Transizione energetica, A2A ottiene nuovo European Green Bond

25 nov 2025
L'obbligazione, del valore nominale di 500 mln, ha una durata di 6,5 anni. Le iniziative finanziate riguarderanno lo sviluppo delle reti elettriche e delle fonti rinnovabili, l'efficienza energetica e la gestione dei rifiuti.

Concluso da A2A il collocamento del suo secondo European Green Bond, i cui proventi saranno destinati a progetti interamente allineati alla Tassonomia Europea.

In un comunicato stampa, A2A ha annunciato che l'obbligazione, del valore nominale di 500 milioni, ha una durata di 6,5 anni e scadenza al 24 maggio 2032 e ha richieste complessive pari a circa 2,4 volte l'ammontare offerto.

Caratteristiche dell'emissione

Il titolo è stato collocato a un prezzo di emissione pari a 99,323%, con un rendimento annuo di 3,370% e uno spread di 83 punti base rispetto al tasso mid-swap di riferimento. Le note pagheranno una cedola a tasso fisso pari a 3,250%.

I titoli sono stati emessi a valere sul Programma “European Medium Term Notes” approvato a dicembre 2024 dalla CONSOB e aggiornato tramite Supplemento a gennaio 2025, settembre 2025 e novembre 2025.

L'ammissione a quotazione sul Mercato Obbligazionario Telematico (MOT) di Borsa Italiana è prevista, subordinatamente alla firma della documentazione contrattuale, per il 24 novembre 2025.

In linea con il Regolamento UE 2023/2631, i proventi netti dell'emissione saranno utilizzati per finanziare progetti dettagliati nel Factsheet verificato da Sustainable Fitch, che sarà pubblicato entro la data di emissione nell'apposita sezione di Finanza Sostenibile del sito A2A.

Le iniziative finanziate – si legge nel comunicato – riguarderanno temi centrali della transizione energetica e dell'economia circolare, dallo sviluppo delle reti elettriche e delle fonti rinnovabili, all'efficienza energetica, alla gestione dei rifiuti.

Soggetti coinvolti nell'operazione

L'operazione è stata curata da Goldman Sachs International e Santander in qualità di Global Coordinators.

Nel ruolo di Joint Bookrunners – conclude il comunicato stampa – hanno agito BNP Paribas, BofA Securities, Goldman Sachs International, IMI-Intesa Sanpaolo, J.P. Morgan, Mediobanca – Banca di Credito Finanziario, Morgan Stanley, Santander e UniCredit. A2A è stata assistita dallo studio legale Simmons & Simmons, mentre le banche da Linklaters.