GPL e GNL

23 nov 2022
Due opzioni sul tavolo per il superamento della crisi

La Direzione generale Infrastrutture e Sicurezza del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica è da sempre particolarmente attenta ai temi dei settori del GPL e del GNL, e ancor più in questo periodo così intenso scaturente dal conflitto russo-ucraino, in cui i temi della sicurezza energetica e degli obiettivi in materia di riduzione delle emissioni di CO2 occupano quotidianamente le agende.

L’attenzione sul settore del GPL è massima, e per due ragioni. Da un lato, per le tematiche connesse al monitoraggio del settore: sono ormai diversi anni che la Direzione svolge tale attività tramite l’apposito database informatizzato volto alla verifica delle disposizioni di cui al D. Lgs. 128/06 e lo fa in stretta collaborazione con il Comando Generale della Guardia di Finanza, con l’obiettivo del rispetto della legalità e del raggiungimento della corretta competitività tra le  aziende del settore. Dall’altro, per dare seguito alle richieste delle imprese dal punto di vista amministrativo, così come a tutti i progetti volti a decarbonizzare il GPL.

Medesima attenzione è riservata anche al GNL, più che mai importante in questo frangente in cui il conflitto Russia-Ucraina ha evidenziato alcune criticità del sistema nazionale del gas naturale, e sviluppato una riflessione sul un mix energetico italiano che risulta fortemente dipendente dai consumi di gas naturale (avendo rappresentato al 2021 circa il 36% dei consumi totali di energia primaria). Tale attenzione è volta all’adozione di misure d’urgenza per garantire la sicurezza degli approvvigionamenti nazionali, massimizzando l’utilizzo delle infrastrutture disponibili e aumentando contestualmente la capacità nazionale di rigassificazione di GNL. Allo stesso modo è fondamentale lo sviluppo delle infrastrutture nazionali anche attraverso procedimenti autorizzativi più rapidi e snelli.

Per questo, verranno valutate con molto interesse ed approfonditi i temi che Assogasliquidi ha proposto in passato e propone oggi, anche nell’ambito del lavoro che stiamo portando avanti e che ci condurrà alla revisione del Piano nazionale Energia e Clima. Soprattutto in questo periodo, dove siamo chiamati a mettere in campo tutti gli strumenti utili ad evitare qualsiasi soluzione di continuità nell’attività imprenditoriale, tutti gli spunti che arrivano in merito alle possibilità offerte dal GPL e dal GNL, quale integrazione per le imprese a forte consumo di gas, saranno tenuti in debita considerazione nei Tavoli aperti.

Nella nostra valutazione, non si può non tenere conto del fatto che il GPL ed il GNL rappresentano soluzioni energetiche già oggi pronte per le sfide ambientali e che nel tempo hanno sviluppato una rete infrastrutturale di eccellenza per il nostro Paese. Le stesse sono quindi meritevoli di essere pienamente inserite nel quadro delle risorse su cui fare affidamento, anche in un’ottica di sicurezza e di diversificazione delle fonti di approvvigionamento.

L’impegno costante della Direzione è quello di collaborare attivamente al superamento di questa difficile fase di congiuntura economica.

Fonte: rienergia.staffettaonline.com