A Bologna, dal 19 al 21 maggio 2026, si terrà la V edizione del Waste Management Europe (WME), fiera e conferenza internazionale dedicata all'economia circolare e alla gestione dei rifiuti.

L'evento, organizzato da IES Group con il patrocinio di istituzioni, enti di ricerca, associazioni di settore e partner internazionali, si svolgerà a BolognaFiere, su una superficie di 11.000 metri quadri.


Con oltre 200 aziende espositrici attese, più di 5.000 partecipanti da oltre 80 Paesi e un ricco programma di conferenze dedicate a sostenibilità, riciclo, innovazione tecnologica e green economy, WME rappresenta un evento internazionale per incontrare imprese, istituzioni, startup, buyers e decisori politici.


Tra le novità dell'edizione 2026:

Blue Circular Economy Zone: focus sull'impatto e la valorizzazione delle risorse marine

Green & Smart Cities Zone: soluzioni per la transizione sostenibile dei centri urbani

Digital & AI Innovation Zone: applicazioni di intelligenza artificiale e digitalizzazione nei processi ambientali

Green Packaging Zone: materiali e tecnologie per un packaging sempre più sostenibile

Waste-to-Energy Zone: impianti e soluzioni per trasformare i rifiuti in risorse energetiche

Accanto all'area espositiva, la Conferenza Internazionale WME 2026 ospiterà relatori di livello europeo e internazionale, con rappresentanti da istituzioni, aziende, università e associazioni, per affrontare i temi chiave della transizione ecologica: dalla decarbonizzazione alla sicurezza energetica, dalle politiche europee per il riciclo alle nuove opportunità d'investimento.


"Con WME 2026 vogliamo consolidare Bologna come capitale europea dell'economia circolare, facendone un punto di incontro privilegiato tra chi fa innovazione e chi prende decisioni strategiche. È l'occasione per mostrare come le sfide ambientali possono trasformarsi in opportunità concrete di business e crescita sostenibile", ha affermato Daniele Zipoli, Event Director di WME.