
Questo contratto rafforza ulteriormente la presenza di MAIRE in Asia Centrale, un'area strategica dove TECNIMONT sta sviluppando anche il complesso petrolchimico di Silleno, che sarà alimentato dal gas trattato presso l’unità di separazione del gas di Tengiz.
Via libera al progetto per il Complesso di Separazione del Gas di Tengiz (GSC). La cerimonia ufficiale con la firma del progetto si è tenuta ieri presso la sede di KMG PetroChem ad Astana, in Kazakistan, con la partecipazione di rappresentanti di KMG PetroChem e di TECNIMONT, controllata di MAIRE, alla guida del consorzio che sta sviluppando il progetto, oltre ai funzionari del governo kazako.
Lo scopo del lavoro del progetto comprende attività di ingegneria, approvvigionamento, costruzione e avviamento. TECNIMONT sarà principalmente responsabile dell'ingegneria, dell'approvvigionamento e dell’avviamento. Il completamento è previsto per il primo trimestre del 2029. Il gas trattato dal GSC alimenterà l'impianto petrolchimico di Silleno (fase 2 - produzione di polietilene), attualmente in corso di realizzazione sempre da parte di TECNIMONT nella medesima regione.
KMG PetroChem è interamente controllata da KazMunayGas, la società nazionale dell’energia del Kazakistan, ed è responsabile dei progetti petrolchimici del Paese. Sia il GSC di Tengiz che Silleno costituiscono iniziative pionieristiche nel Paese anche dal punto di vista delle dimensioni e della tecnologia, essendo i primi progetti di questo tipo ad essere realizzati in Kazakistan. Il GSC è progettato per recuperare almeno il 98% di etano dal gas secco, mentre l’impianto di Silleno fornirà prodotti petrolchimici di alta qualità.
Alessandro Bernini, Amministratore Delegato di MAIRE, ha commentato: "Siamo onorati di partecipare a questa iniziativa storica con KMG Petrochem. Il Complesso di Separazione del Gas di Tengiz rappresenta una tappa strategica che rafforza il nostro impegno a lungo termine in Kazakistan e, in generale, in Asia Centrale. Questo progetto non solo evidenzia le nostre capacità tecnologiche ed esecutive, ma accelera anche lo sviluppo industriale del Kazakistan attraverso impianti di gas e petrolchimici di nuova generazione e realizzati su larga scala".