Biogas, studio Eni-BASD of Egypt su trattamento rifiuti animali e agricoli.

30 ott 2025
L'accordo rientra nel piano di Eni per raggiungere la neutralità carbonica entro il 2050, e valuterà la costruzione di un impianto di biodigestione in grado di trattare rifiuti agricoli e animali, riducendo le emissioni e generando crediti di carbonio di alta qualità.

Firmato al Cairo un accordo di cooperazione tra Eni e la Bioenergy Association for Sustainable Development, affiliata al Ministero dell'Ambiente della Repubblica Araba d'Egitto, per la preparazione di uno studio di fattibilità finalizzato alla realizzazione di unità di produzione di biogas basate sul trattamento di rifiuti animali e agricoli.

La cerimonia di firma – si apprende da un comunicato stampa di Eni – si è svolta alla presenza di Karim Badawi, Ministro del Petrolio e delle Risorse Minerarie, e di Manal Awad, Ministro dello Sviluppo Locale e Ministro dell'Ambiente ad interim.

Lo studio congiunto valuterà la fattibilità della costruzione di un impianto di biodigestione in grado di trattare rifiuti agricoli e animali, in particolare provenienti da allevamento. Con il biogas prodotto si potranno generare elettricità e calore rinnovabili, producendo al contempo fertilizzanti organici di maggior valore per l'agricoltura, contribuendo all'economia circolare. L'iniziativa consentirebbe di ridurre le emissioni di gas serra derivanti da rifiuti e scarti agricoli, generando al contempo crediti di carbonio di alta qualità.

L'accordo è in linea con l'obiettivo del Ministero dell'Ambiente di promuovere la diffusione della tecnologia del biogas nei governatorati egiziani e di sviluppare soluzioni energetiche innovative e sostenibili che contribuiscano alla riduzione delle emissioni e allo sviluppo sostenibile. Si inserisce inoltre nella strategia a lungo termine di Eni per raggiungere la neutralità carbonica entro il 2050 attraverso un approccio che include lo sviluppo di soluzioni integrate per ridurre le emissioni e migliorare l'efficienza delle risorse.