
La struttura è in grado di produrre circa 250 Sm3/h, pari a 2,125 milioni di sm3/anno, con un risparmio stimato di 4.500 tonnellate di Co2 all'anno.
Ufficialmente inaugurato nel Veronese il nuovo impianto di biometano di Chiesone: nato nel 2012 per la produzione di biogas, è stato recentemente riconvertito grazie alla collaborazione tra BTS ed Eiffel Investment Group, anche grazie al supporto dei fondi PNRR.
La struttura, si legge in una nota di BTS, fa parte di un portfolio di impianti di proprietà della piattaforma Green One, joint venture tra BTS DevCo ed Eiffel Gaz Vert, il fondo di Eiffel Investment Group specializzato nel biogas, e produce circa 250 Sm3/h, pari a 2,125 milioni di sm3/anno, permettendo di risparmiare 4.500 tonnellate di Co2, nonché di produrre oltre 30.400 tonnellate all'anno di fertilizzante organico.
"Sono felice di inaugurare alla presenza dei nostri partner e delle istituzioni questa struttura, la prima di nostra proprietà dopo oltre 25 anni di presenza sul mercato della costruzione e della gestione di impianti di biogas e biometano in Italia e nel mondo. La scelta di investire in Italia rappresenta un importante segnale di fiducia nei confronti del Paese dove la nostra realtà è nata e alla cui transizione ecologica vogliamo continuare a contribuire attivamente", ha detto Franco Lusuriello, CEO di BTS.
"Questo impianto non rappresenta solo un'eccellenza tecnologica e industriale, ma anche un simbolo concreto della transizione ecologica e un esempio virtuoso di innovazione, di sostenibilità e di sinergia tra pubblico e privato. Collaborando si possono generare benefici ambientali, economici e sociali. Il nostro compito come governo è creare le condizioni perché questi progetti non rimangano isolati, ma diventino la norma", ha detto Vanna Gavia, viceministra dell'Ambiente, in un videomessaggio mandato per l'occasione.
"È essenziale lavorare per il completamento di tutti i progetti ammessi alle procedure competitive del DM biometano, garantendo risposte tempestive anche per quelli ancora in attesa della conferma del rifinanziamento che consentirà di attivare il contributo in conto capitale. Serve una risposta rapida da Bruxelles per rispettare i tempi del PNRR e dare certezza alle aziende che hanno investito. Su questo fronte il CIB e CIB Service continueranno ad accompagnare le aziende in questo processo", dichiara Christian Curlisi, Direttore del CIB-Consorzio Italiano Biogas.