L'azienda norvegese, attiva nel trasporto e nello stoccaggio via mare di prodotti chimici e altri liquidi speciali alla rinfusa, ha messo in funzione il primo corridoio di spedizione basato su biofuel sostenibile per ridurre le emissioni.
Odfjell ha lanciato il primo corridoio verde operativo tra Brasile ed Europa, segnando un nuovo traguardo nella transizione verso uno shipping a basse e zero emissioni. L’iniziativa riguarda il traffico deep-sea dei chemical tanker della compagnia lungo una rotta di circa 5.000 miglia nautiche, resa più sostenibile grazie all’impiego di biocarburanti certificati.
Il progetto rappresenta un passaggio concreto dalla sperimentazione all’operatività commerciale, ponendosi come riferimento per la decarbonizzazione del trasporto marittimo internazionale.
Biocarburanti certificati e riduzione delle emissioni
Il corridoio verde si basa sull’utilizzo di biofuel B24 certificato, una miscela composta per il 24% da biodiesel rinnovabile derivato da scarti e per il restante 76% da VLSFO. Il carburante è conforme ai requisiti di sostenibilità e consente una riduzione significativa delle emissioni di gas serra rispetto ai combustibili fossili tradizionali.
Odfjell ha garantito un accordo di offtake a lungo termine per la fornitura del biocarburante nel porto brasiliano di Rio Grande, assicurando la continuità operativa del corridoio verde.
Una rotta strategica tra Sud America ed Europa
Il corridoio prevede 12–15 traversate all’anno tra Brasile ed Europa, con una durata media di circa 40 giorni per viaggio. I porti di Rio Grande, Anversa e Rotterdam collaborano con Odfjell per migliorare l’efficienza delle operazioni portuali e ridurre ulteriormente l’impatto ambientale complessivo della catena logistica.
L’iniziativa dimostra come la cooperazione tra armatori, porti e fornitori di carburante sia un elemento chiave per rendere scalabili le soluzioni di shipping sostenibile.
“Questa collaborazione con i porti chiave e i fornitori di carburante dimostra che le soluzioni per uno shipping più sostenibile non sono più solo teoriche, ma possono essere implementate efficacemente su rotte commerciali reali”, ha dichiarato Harald Fotland, CEO di Odfjell.
Decarbonizzazione senza sussidi
Il progetto è autofinanziato da Odfjell e non fa ricorso a sussidi pubblici. Secondo l’azienda, le tecnologie, i carburanti e le infrastrutture necessarie per ridurre le emissioni nel trasporto marittimo sono già disponibili oggi, purché integrate in un quadro operativo coerente.
“Stiamo dimostrando che la transizione verso lo shipping a basse emissioni è fattibile oggi, senza aspettare incentivi esterni. Questo corridoio verde funge da modello per altre rotte e per l’intera industria marittima”, ha aggiunto Fotland.
Coerenza con gli obiettivi climatici internazionali
Il corridoio verde tra Brasile ed Europa è allineato agli obiettivi climatici dell’IMO per il 2030 e alle politiche europee Fit for 55. L’iniziativa si inserisce inoltre in una strategia di lungo periodo che ha già portato Odfjell a ridurre l’intensità carbonica di oltre il 54% rispetto al benchmark del 2008.
“L’esperienza di questo corridoio ci offre dati preziosi su come ridurre ulteriormente le emissioni e migliorerà la nostra capacità di replicare la soluzione su altre rotte, mantenendo efficienza e competitività”, ha concluso il CEO.
Con questo progetto, l’azienda rafforza il proprio ruolo di apripista nella transizione energetica del settore marittimo, dimostrando che lo shipping a basse emissioni può essere competitivo, affidabile e replicabile.

