Decarbonizzazione, MASE pubblica studio su CCUS

07 ago 2025
Documento contiene ricognizione normativa, analisi costi, mappatura potenziali utilizzatori e potenziali linee evolutive.

Il Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica ha elaborato e pubblicato sul sito istituzionale uno studio sulla cattura, utilizzo e stoccaggio della CO₂.

Riconosciuta come leva strategica per gli obiettivi di decarbonizzazione e rafforzata nelle sue prospettive dal Piano Nazionale Integrato Clima ed Energia - si legge in una nota del Mase - la CCUS è anche tematica al centro uno schema di legge delega approvato in Consiglio dei Ministri, che intende definirne il quadro legislativo di riferimento.

Lo studio, previsto dalla legge 11 del 2 febbraio 2024, fornisce un’analisi dettagliata degli aspetti tecnici, economici e regolatori funzionali a definire un quadro normativo che abiliti lo sviluppo della filiera CCUS in Italia, per raggiungere gli obiettivi di riduzione dei gas serra.

Le attività di analisi hanno visto il coinvolgimento un ampio gruppo di lavoro, composto da esperti con competenze trasversali nel settore tra cui: ARERA, GSE, ISPRA, RSE, ENEA, CESI, Università, Confindustria, operatori della filiera, società energetiche e dei settori "Hard to Abate". 

Tra le principali attività dello studio figurano la ricognizione della normativa esistente in materia CCUS a livello nazionale e in altri stati, l'analisi dei costi della filiera, la mappatura dei potenziali utilizzatori, l’analisi preliminare di alcune potenziali linee evolutive del quadro normativo, regolatorio e di incentivazione per il settore.

Sebbene le proposte elaborate non siano da intendersi come vincolanti, costituiscono un passaggio chiave per acquisire gli elementi tecnici funzionali al perfezionamento del quadro normativo, consentendo così lo sviluppo della filiera CCUS in Italia.