Edison: ricavi a 4 mld/euro nel primo trimestre 2024

07 mag 2024
Inoltre, EBITDA a 595 milioni (+ 12%) e utile a 322 milioni (+12%) di euro

Il Gruppo Edison ha concluso il primo trimestre del 2024 con un aumento dell'utile netto, che è salito a 322 milioni di euro rispetto ai 288 milioni di euro registrati nello stesso periodo del 2023. L'indebitamento finanziario al 31 marzo 2024 ha mostrato un saldo a credito di 571 milioni di euro, in netto miglioramento rispetto al saldo a credito di 160 milioni di euro registrato al 31 dicembre 2023.  E' quanto emerge dal Resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2024 esaminato dal Consiglio di Amministrazione di Edison.

Nel primo trimestre dell’anno, l'azienda ha registrato ricavi per 4 miliardi e il Margine operativo lordo (EBITDA) è cresciuto del 12% a 595 milioni di euro da 532 milioni di euro del primo trimestre del 2023. Il risultato - si legge nella nota - è dovuto all’incremento della produzione rinnovabile (+58% in volume), spinta dalla ripresa del comparto idroelettrico dopo un 2023 che ha registrato, specie nella prima parte dell’anno, precipitazioni inferiori alle medie storiche, e alla crescita delle vendite di Edison Energia che si rafforza ulteriormente sul fronte dei clienti domestici (+13% il numero dei contratti commodity e dei servizi a valore aggiunto).

Nel primo trimestre del 2024, la domanda di energia elettrica in Italia è aumentata dello 0,7%, raggiungendo i 77,7 TWh rispetto allo stesso periodo del 2023. Nonostante ciò, la produzione nazionale ha soddisfatto circa il 78% del fabbisogno, segnando un -4,3% rispetto al primo trimestre del 2023, con un maggior import dall’estero. Le fonti rinnovabili hanno dato un contributo significativo, in particolare l'idroelettrico, che ha registrato un aumento del 75,6% a 9,8 TWh, seguito dall'eolico (+12,5% a 7,5 TWh) e dal fotovoltaico (+5,9% a 5,8 TWh). Tuttavia, la produzione nazionale è diminuita principalmente a causa della minore produzione termoelettrica (-18,2% a 36,8 TWh), che rimane comunque la principale fonte di energia nazionale. I prezzi dell'energia elettrica hanno subito una significativa diminuzione, con il Prezzo Unico Nazionale (PUN) che si è attestato a 92 euro/MWh nel primo trimestre, in calo del 42% rispetto all'anno precedente.

Per quanto riguarda la domanda di gas, si legge nella nota, nel primo trimestre del 2024 si è registrato un calo del 4%, scendendo a 19,9 miliardi di metri cubi rispetto ai 20,7 miliardi di metri cubi del primo trimestre del 2023. Anche se i consumi residenziali sono diminuiti (-1,1% a 11,4 miliardi di metri cubi), la domanda nel settore industriale è rimasta stabile rispetto all'anno precedente, a 3 miliardi di metri cubi. I prezzi del gas spot sono diminuiti del 49%, con un valore medio di 31 centesimi di euro a metro cubo nel primo trimestre del 2024.

Nonostante la riduzione degli introiti dovuta alla diminuzione dei prezzi, il Gruppo ha registrato un utile netto in crescita del 12% nel primo trimestre del 2024, raggiungendo i 322 milioni di euro rispetto ai 288 milioni di euro dello stesso periodo del 2023. L'indebitamento finanziario al 31 marzo 2024 ha mostrato un saldo a credito di 571 milioni di euro, in netto miglioramento rispetto al saldo a credito di 160 milioni di euro al 31 dicembre 2023, principalmente grazie alla generazione di cassa derivante dalla gestione operativa.