Eni, Descalzi incontra il Presidente dell'Angola: il punto su Azule Energy

10 set 2025
L’obiettivo è fare dell'unità di produzione Agogo FPSO la prima unità carbon neutral di questo tipo in Angola, attraverso progetti di compensazione delle emissioni.

Un incontro tra Claudio Descalzi, Amministratore Delegato Eni, e il Presidente della Repubblica dell’Angola, João Gonçalves Lourenço, per fare il punto sui progressi di Azule Energy e sulle attivita' di Eni nel Paese, oltre che per discutere di iniziative future.

Il meeting, tenutosi a Luanda in occasione del 50° anniversario dell’indipendenza dell’Angola, è stato preceduto da colloqui con il Ministro delle Risorse Minerarie, del Petrolio e del Gas, Diamantino Azevedo, con il Presidente dell’Agenzia Nazionale per il Petrolio, il Gas e i Biocarburanti (ANPG), Paulino Jeronimo, e con l’Amministratore Delegato di Sonangol, Sebastião Gaspar Martins.

Descalzi e il Presidente dell'Angola hanno esaminato le attività di Azule Energy, joint venture tra Eni e bp che, secondo una nota di Eni, si è rivelata "una business combination di grande successo".

"Azule ha registrato risultati di rilievo sia nell’esplorazione, con scoperte in Angola e in Namibia, sia nella rapidità di esecuzione dei progetti: l’azienda ha avviato di recente la produzione dall’unità di produzione, stoccaggio e scarico Agogo FPSO, a soli 29 mesi dalla decisione finale di investimento e 10 mesi in anticipo rispetto ai piani", ha infatti spiegato Eni nella stessa nota.

L’obiettivo è fare di Agogo FPSO la prima unità carbon neutral di questo tipo in Angola, attraverso progetti di compensazione delle emissioni.

Con 230 mila boe al giorno di produzione lorda operata, Azule è il primo produttore del Paese e punta a raggiungere 370mila boe al giorno entro la fine del 2026 con l'aumento di produzione dell’Agogo Integrated West Hub (IWH) e l’avvio del New Gas Consortium (NGC), il primo progetto di gas non associato in Angola. NGC incrementerà la produzione di GNL per l’export, assicurando il contributo del paese alla sicurezza energetica.

Descalzi ha inoltre aggiornato il Presidente sul supporto tecnico fornito alla raffineria di Luanda, che ne ha aumentato l’affidabilità, e sull’avanzamento degli studi per una bioraffineria dedicata principalmente alla produzione di biocarburante per l’aviazione (SAF, sustainable aviation fuel).

Descalzi ha anche illustrato al presidente le iniziative in corso per promuovere l’accesso alla salute, all’istruzione e la diversificazione economica. Tra i progetti, Azule e il Centro Cardiologico Monzino sostengono il Complesso Ospedaliero Cardiopolmonare Cardeal Dom Alexandre do Nascimento di Luanda.