Idrico, Acque: nel Valdarno oltre 107 mln di investimenti nel 2024

02 mag 2025
Gli investimenti consistono in potenziamenti infrastrutturali e interventi mirati alla resilienza climatica.

Utile netto di quasi 17 milioni di euro, valore della produzione pari a 211 milioni e 107,6 milioni di investimenti, pari a 134,8 pro capite all'anno: è il profilo che emerge dal Bilancio 2024 approvato all'unanimità dall'Assemblea dei Soci di Acque, gestore idrico del Basso Valdarno.

Gli investimenti, si legge in una nota dell'azienda, consistono in potenziamenti infrastrutturali e interventi mirati alla resilienza climatica: ammodernamento dei depuratori, estensione del sistema fognario, efficientamento degli acquedotti, contrasto alle perdite, diffusione dei piani di sicurezza dell'acqua, installazione di fontanelle d'acqua ad alta qualità e realizzazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili.

Particolarmente rilevanti, continua la nota, gli interventi nel campo della raccolta e del trattamento delle acque reflue, che hanno interessato l'intero territorio gestito, tra cui l'avanzamento del progetto del cosiddetto "Tubone", ormai prossimo alla conclusione, la riorganizzazione dei sistemi di Pisa e Cascina, i nuovi depuratori di Montespertoli, Bientina e Vicopisano e la realizzazione della maxi-fognatura lungo viale Europa nel Capannorese.

Il 2024, si legge, si è distinto anche per l'avanzamento delle politiche di sostenibilità ambientale e di transizione energetica, che già nei primi mesi del 2025 hanno portato all'attivazione di una turbina idroelettrica presso la centrale Vico e di un impianto fotovoltaico al depuratore di Pieve a Nievole: tutto ciò si affianca all’adozione del protocollo GHG per la rendicontazione delle emissioni e alla continua diffusione dei progetti educativi ambientali nelle scuole.

"I risultati raggiunti testimoniano il modello positivo di gestione di un servizio pubblico, che investe sul futuro e sul benessere dei cittadini. Non è un caso, ad esempio, che i soci di Acque in tutti questi anni, abbiano scelto di destinare circa l'85% degli utili a riserva, e quindi a finanziare gli investimenti: una scelta che non tutte le utility locali hanno adottato. L'approvazione del Bilancio 2024 conferma la qualità del lavoro svolto, frutto della visione condivisa tra soci, management, lavoratrici e lavoratori", afferma Simone Millozzi, presidente di Acque.

"Con questo bilancio lasciamo un'eredità concreta al territorio: nuove reti, maggiore sostenibilità, energia pulita e servizi moderni. Continueremo a investire per garantire efficienza, innovazione e sicurezza idrica, anche provando a anticipare le sfide ambientali, impegnando per questi obiettivi i 700 milioni che investiremo da qui al 2031. Sarà fondamentale in questo senso perseguire la massima sinergia con le comunità e le istituzioni, per favorire un equilibrio tra sviluppo, tutela dell'ambiente e benessere sociale", ha aggiunto Fabio Trolese, amministratore delegato di Acque.