
Tra le nuove infrastrutture realizzate nell'ambito del progetto "Energie per il Sarno" figurano il ponte tubo sul fiume, lungo 30 metri, e l'attraversamento ferroviario con tunnel di 54 metri, con tecnica "no dig".
Realizzata nel Comune di Scafati un'azione di risanamento idrico grazie al programma Energie per il Sarno e alla sinergia tra Regione Campania, Ente Idrico Campano e Gori: eliminato, si legge in una nota congiunta, lo scarico in ambiente di via Diaz, nell'ambito dei lavori di completamento della rete fognaria interna del comune e del sistema dei collettori comprensoriali, di cui la Regione Campania è soggetto attuatore.
"In questo tratto, particolarmente complesso dal punto di vista ingegneristico, abbiamo investito oltre 50 milioni di euro. Quello che stiamo realizzando sul fiume Sarno e lungo la costa campana è uno dei più vasti programmi di risanamento ambientale intrapresi nella nostra regione. Il nostro impegno non è solo ecologico, ma anche economico e sociale. Un ambiente sano attira investimenti e crea occupazione. Grazie alla bonifica e alla messa in sicurezza del territorio, stiamo offrendo nuove prospettive di vita e lavoro", dichiara Vincenzo De Luca, Presidente della Regione Campania.
"I monitoraggi condotti alla foce segnalano dati confortanti: l'inquinamento è in netta riduzione, così come in tutto il Golfo di Napoli. Voglio ricordare un'immagine simbolica: il 5 agosto dello scorso anno abbiamo celebrato il recupero della balneabilità del tratto di mare antistante la Villa Comunale di Castellammare di Stabia. Oggi quella spiaggia è una risorsa ambientale ed economica. È la prova che investire nel risanamento ambientale significa an-che restituire futuro ai territori", sottolinea Sabino De Blasi, Presidente di Gori.
"Abbiamo rimosso 69 scarichi su un totale di 113 ed entro il 2025 saranno tutti chiusi. Intanto il Sarno ha iniziato da tempo a cambiare volto. Le acque sono più limpide, la natura torna a farsi spazio e la percezione collettiva del fiume si sta trasformando. "Energie per il Sarno" è molto più di un progetto infrastrutturale: è una grande opera di risanamento, fortemente voluta dalla Regione Campania e dal presidente Vincenzo De Luca, e realizzata in sinergia con l'EIC – Ente Idrico Campano e GORI, che restituisce dignità a un territorio troppo a lungo compromesso", dichiara Luca Mascolo, Presidente dell'Ente Idrico Campano.
Tra le nuove infrastrutture, continua la nota, realizzate per consentire il collettamento dei reflui, figurano il ponte tubo sul fiume Sarno, lungo 30 metri, e l'attraversamento ferroviario con tunnel sotterraneo lungo 54 metri, realizzato con tecnica microtunneling "no dig", che consente di posare le condotte senza scavi a cielo aperto, garantendo minimo impatto ambientale e massima precisione.
Il nuovo sistema di sollevamento, si legge, rappresenta il recapito di una consistente parte del reticolo fognario a servizio del comune di Scafati, oltre che di Boscoreale zona Passanti, ed è realizzato con finanziamenti erogati dalla Regione Campania nell'ambito dei lavori per il completamento e la riabilitazione della rete di collettori SUB 1: tali interventi, ad oggi, hanno già portato all'eliminazione degli scarichi in ambiente dei comuni di Pompei, Angri, Sant'Egidio del Monte Albino e Corbara.
Ma i lavori a Scafati, spiega la nota, proseguono anche su altri fronti: sono in corso, infatti, le opere di completamento della rete fognaria relative al 1° stralcio funzionale, finalizzate alla realizzazione di circa 24 km di nuova infrastruttura. Nuove reti fognarie anche per l'area nord del territorio, a confine con Boscoreale, dove proseguono le opere a cura di Gori relative al 2°stralcio di interventi, finalizzati alla realizzazione di circa 12 km di nuova infrastruttura.
"Oggi segniamo un passo importante nel risanamento ambientale di Scafati e del fiume Sarno. Il completamento della rete fognaria è fondamentale per ridurre l'inquinamento e restituire dignità al territorio, ma restano ancora interventi cruciali da portare a termine. È indispensabile accelerare i cantieri, mantenere alta la vigilanza e procedere con controlli rigorosi, soprattutto nel comparto industriale, per contrastare chi inquina abusivamente. Il risanamento del Sarno non è solo un'opera ambientale, ma un'occasione di sviluppo, anche turistico, per tutta l'area. Abbiamo fatto tanto, ma serve ancora determinazione, concretezza e responsabilità per chiudere definitivamente una pagina lunga decenni", ha detto Pasqualino Aliberti, Sindaco di Scafati.
"La città di Scafati e l'intero bacino del fiume Sarno vivono oggi una stagione di rinascita grazie all'impegno dell'Ente Idrico Campano e della Regione Campania. Non più solo promesse, ma risultati tangibili che migliorano concretamente la vita dei cittadini. Non si tratta solo di tutela ambientale, ma di un vero e proprio cambio di paradigma per il territorio, in ottica di rilancio e riqualificazione", ha commentato Raffaele Coppola, Coordinatore del Distretto Sarnese Vesuviano dell'Ente Idrico Campano.