
L'iniziativa si inserisce nel quadro della Vision 2030 riunendo istituzioni, esperti ambientali, rappresentanti del settore e fornitori di tecnologie, per discutere di sicurezza idrica e resilienza delle infrastrutture.
La seconda edizione della Stormwater and Wastewater Conference si terrà il 23 e 24 giugno 2025 presso il Jeddah Hilton, Arabia Saudita. L’evento, organizzato da Creative Connect in collaborazione con Great Minds Event Management, rappresenta un’occasione per approfondire tematiche legate alla gestione delle acque meteoriche e reflue, in un contesto di crescente urbanizzazione e cambiamenti climatici.
“Con la resilienza infrastrutturale e la sostenibilità idrica ormai divenute imperativi nazionali, la conferenza si propone come spazio per il dialogo tecnico, la condivisione di innovazioni e la collaborazione pubblico-privata”, ha dichiarato Leila Masinaei, Managing Partner di GM Events.
Nel corso della conferenza, saranno affrontate diverse tematiche legate alla gestione delle acque, con interventi che spazieranno dai sistemi di drenaggio urbano al trattamento delle acque reflue, fino alle tecnologie per il riutilizzo e la raccolta dell’acqua, alla gestione del rischio idraulico e allo sviluppo di infrastrutture per città intelligenti.
Il programma prevede la partecipazione delle istituzioni che illustreranno strategie infrastrutturali e aggiornamenti normativi in ambito urbano e ambientale. Inoltre, tecnici e professionisti condivideranno casi studio legati ad applicazioni operative, efficienza nella gestione delle risorse, adattamento climatico e sinergie intersettoriali.
Sono inoltre previsti workshop e sessioni interattive, in cui si discuteranno modelli di partenariato pubblico-privato, strumenti di finanziamento e buone pratiche internazionali, adattate alle specificità delle realtà urbane del Golfo.
Tra i partecipanti già confermati figurano la Municipalità di Gedda, il Ministero dei Comuni e dell’Edilizia Abitativa, il King Abdullah Financial District (KAFD), la Royal Commission for AlUla, la Saudi Society of Civil Engineering (SSCE) e il Centro Nazionale per lo Sviluppo della Copertura Vegetale e la Lotta alla Desertificazione.