2i Rete Gas si fonde in Italgas Reti

10 lug 2025
L'AD Italgas Gallo: "Risultato straordinario in solo tre mesi dal closing". Attese efficienze e  sinergie industriali già nel 2025. 

Efficace la fusione per incorporazione di 2i Rete Gas in Italgas Reti: con quest'ultimo traguardo, si legge in una nota del gruppo Italgas, si completa il percorso di integrazione avviato subito a valle dell'acquisizione perfezionata ad aprile e sostenuta da un aumento di capitale accolto con grande favore dal mercato.

"Dopo solo tre mesi dal closing dell'acquisizione di 2i Rete Gas raggiungiamo il primo traguardo con una rapidità che non ha precedenti per operazioni di questa portata. È un risultato straordinario, frutto di una visione chiara, una pianificazione rigorosa e soprattutto della grande professionalità delle persone coinvolte. Questa integrazione permette di realizzare efficienze operative e sinergie industriali a beneficio di territori, comunità e più in generale del settore della distribuzione del gas italiano e internazionale", ha commentato Paolo Gallo, Amministratore Delegato di Italgas.

Con l'incorporazione di 2i Rete Gas, continua la nota, il Gruppo ridisegna l'organizzazione territoriale della Società in virtù di una presenza ancora più capillare in Italia con oltre 4 mila comuni e circa 12 milioni di clienti serviti attraverso 150 mila chilometri di reti.

La creazione della nuova entità societaria, si legge, permette di dare piena attuazione alla roadmap delineata nel Piano Strategico 2024-2030 presentato al mercato lo scorso ottobre, che prevede sinergie di costo ed efficienze operative e ricavi incrementali da investimenti in digitalizzazione dell'ordine di 280 milioni di euro complessivi al 2030 derivanti dalla combinazione dei due principali operatori del settore in Italia, dall'adozione delle best practice di entrambe le aziende, e dai benefici attesi dalla digitalizzazione e dall'utilizzo estensivo dell'Intelligenza Artificiale, resi ancora più rilevanti grazie alla nuova scala raggiunta.

La fusione delle due realtà, spiega la nota, avvenuta in anticipo rispetto alle previsioni, consentirà di rappresentare in modo granulare le molteplici leve di creazione di valore nel nuovo Piano Industriale 2025-2031 che sarà presentato il prossimo 29 ottobre.