Il progetto prevede l'installazione di un nuovo modulo di rigassificazione sulla nave FSRU "LNG Croatia", ed è finanziato con 25 mln dal PNRR.
Un progetto da 51,1 milioni di euro che aumenterà la capacità di rigassificazione del terminale GNL dell'isola di Veglia (Krk) fino a un massimo di 6,1 miliardi di metri cubi all'anno: a firmare l'accordo di sovvenzione è LNG Croatia.
Il progetto, si legge in una nota dell'azienda, prevede l'installazione di un nuovo modulo di rigassificazione sulla nave FSRU "LNG Croatia", insieme alle attrezzature necessarie e all'integrazione nel sistema esistente, ed è finanziato con 25 milioni di euro dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
Il contratto, continua la nota, è stato firmato dal Ministro dell'Economia, Ante Šušnjar, dal Direttore del Fondo per la Protezione Ambientale e l'Efficienza Energetica, Luka Balen e dal Direttore di LNG Croatia, Ivan Fugaš.
"L'aumento della capacità del Terminale GNL migliora la sicurezza dell'approvvigionamento di gas naturale non solo nella Repubblica di Croazia, ma anche nell'Europa centrale e sud-orientale. Questo posiziona la Croazia come un importante hub energetico per questa parte d'Europa e per l'intero continente", ha affermato Ivan Fugaš, Direttore di LNG Croatia.
