Da CdM ok a ddl delega su CCS, idrogeno ed emissioni metano

07 lug 2025
Il ministro Pichetto: "Passo ulteriore per neutralità climatica e sicurezza energetica, quadro normativo chiaro per tecnologie fondamentali alla decarbonizzazione".

Approvato dal Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica Gilberto Pichetto Fratin, lo schema di disegno di legge delega per la definizione di un quadro legislativo in materia di carbon capture and storage (CCS), idrogeno e riduzione delle emissioni di metano nel settore energetico.

Il provvedimento, si legge in una nota del Mase, collegato alla legge di bilancio 2025-2027, punta a disciplinare in modo organico la filiera della cattura e stoccaggio della CO₂, interviene sulla regolazione del settore idrogeno e dare attuazione al Regolamento UE 2024/1787 sulle emissioni di metano.

"Facciamo un ulteriore passo concreto verso la neutralità climatica e la sicurezza energetica del Paese. Definiamo infatti un quadro normativo chiaro per tecnologie fondamentali alla decarbonizzazione dei settori industriali più complessi", dichiara il ministro Pichetto.

"Favoriamo inoltre lo sviluppo dell'idrogeno come vettore strategico del futuro e rafforziamo gli strumenti per attuare gli impegni europei sul metano. Questo provvedimento si inserisce pienamente negli impegni assunti dall'Italia in sede europea e conferma la nostra volontà di guidare il processo di innovazione e sostenibilità energetica, con serietà ed efficienza", conclude Pichetto.

Il disegno di legge, continua la nota, sarà trasmesso alle Camere con procedura d'urgenza per accelerarne l'esame e consentire l'adozione dei decreti attuativi entro i tempi utili alla realizzazione degli obiettivi climatici ed energetici fissati dal Piano nazionale integrato per l'energia e il clima (PNIEC) e dal Green Deal europeo.