Prezzi carburanti, scatta obbligo di esposizione del cartello con il prezzo medio

01 ago 2023
Sulla possibilità di un nuovo taglio delle tasse sui carburanti, "oggi i dati sono ben diversi, riteniamo che le risorse pubbliche debbano essere destinate laddove ci siano davvero delle emergenze", dice Adolfo Urso, Ministro delle Imprese e del Made in Italy.

Da oggi è in vigore l'obbligo di esposizione del cartello con il prezzo medio dei carburanti nei distributori di benzina. Il prezzo medio verrà elaborato in mattinata sulla base delle comunicazioni dei gestori e andrà esposto entro le 9.30 di mattina.

Protestano però le associazioni del settore, che dubitano della validità del cartello come deterrente della crescita dei prezzi e temono invece che spingerà a un livellamento verso l'alto.

"Da domani sarà il consumatore stesso ad accertarsi e scegliere se rifornirsi lì o passare altrove, può fare anche una segnalazione e denunciare al ministero o alla Guardia di Finanza che possono intervenire secondo le proprie competenze", spiega il ministro Adolfo Urso, Ministro delle Imprese e del Made in Italy.

Nell'ultima settimana, rileva Urso, il prezzo medio dei carburanti è cresciuto di 4 centesimi. I rincari sono conseguenza "dell'incremento delle quotazioni internazionali, che comunque rimangono ben lontane da quelle precedenti al momento in cui siamo riusciti a convincere la Commissione Ue sul tetto al prezzo del gas".

Quanto alla possibilità di un nuovo taglio delle tasse sui carburanti, Urso al momento lo esclude: "Oggi i dati sono ben diversi, riteniamo che le risorse pubbliche debbano essere destinate laddove ci siano davvero delle emergenze".