Siad: nuovo impianto per cattura e liquefazione di anidride carbonica biogenica

19 apr 2024
L'investimento ammonta a circa 11 milioni di euro. Prevista riduzione del 30% delle emissioni di gas serra per l'impianto di produzione di bioetanolo di Enviral a Leopoldov (Repubblica Slovacca)

Installato un nuovo impianto per la cattura e la liquefazione di anidride carbonica biogenica. E' quanto comunicano il Gruppo SIAD, in collaborazione con Enviral, membro del Gruppo Envien e Slovenské Liehovary a likérky.

L'impianto situato a Leopoldov, nella Repubblica Slovacca, è stato sviluppato - si legge nella nota - per ridurre in modo significativo le emissioni di CO2 derivanti dai combustibili fossili. Realizzato da SIAD tramite le sue società SIAD Slovakia e Tecno Project Industriale,  opererà in collaborazione con SIAD Slovakia, fondata nel 1998, che si occupa della fornitura di gas tecnici, medicali e speciali distribuendo l'anidride carbonica nel mercato slovacco e nei paesi confinanti.

La tecnologia di cattura dell'anidride carbonica è stata sviluppata da Tecno Project Industriale (TPI), una società del Gruppo SIAD specializzata nella cattura, nel recupero e nella liquefazione della CO2. L'investimento di SIAD ammonta a circa 11 milioni di euro, e si prevede che creerà nuovi posti di lavoro diretti e indiretti per circa 10 persone nonché una riduzione fino al 30% delle emissioni di gas serra presso l’impianto di produzione di bioetanolo della società Enviral a Leopoldov (Repubblica Slovacca).

"Nella filiera dell'anidride carbonica, così come negli altri mercati legati alla transizione energetica come l'idrogeno, il biometano e l'ambiente, il Gruppo SIAD combina, in modo unico, il know-how e le soluzioni del suo settore ingegneristico con le applicazioni innovative dei gas industriali. Sono orgoglioso delle tecnologie del nostro Gruppo relative al Carbon Capture Storage and Utilisation (CCUS) e della competenza dei nostri ingegneri e tecnici, che creano una soluzione unica per l'ambiente e per i clienti", ha dichiarato Bernardo Sestini, Presidente e Amministratore Delegato del Gruppo SIAD.

La tecnologia TPI - si legge nella nota - cattura la CO2 biogenica dal gas prodotto durante la fase di fermentazione nella produzione di bioetanolo: l'amido di mais viene trasformato in alcol etilico attraverso un processo biotecnologico. I gas della fermentazione contenenti CO2 sono trasportati attraverso una conduttura all'impianto SIAD per la purificazione finale e la liquefazione. La CO2 di grado alimentare viene stoccata in serbatoi criogenici e poi trasportata ai clienti.

La capacità produttiva annuale è di 40 mila tonnellate di CO2 biogenica per uso alimentare, con un potenziale aumento a 80.000 tonnellate nella seconda fase del progetto. Ciò lo rende l'unico e il più grande impianto di questo tipo in Slovacchia. Tale quantità rappresenta circa un terzo della CO2 totale prodotta da Enviral durante la produzione di bioetanolo. Recuperando la CO2 biogenica, si riduce l'impronta carbonica del bioetanolo, ottenendo emissioni parzialmente neutre.

"Grazie a questa tecnologia, siamo in grado di catturare e liquefare l'anidride carbonica di origine biogenica, evitando così l'estrazione di anidride carbonica di origine fossile da fonti sotterranee. Al contrario, viene catturata direttamente dalla produzione presso il nostro stabilimento e non viene rilasciata liberamente nell'aria. Questo effetto benefico sull'ambiente, sotto forma di riduzione della CO2 fossile, non è affatto trascurabile”, ha dichiarato Peter Kostík, Ceo del Gruppo Envien.