
Si tratta della prima Sustainability-Linked al mondo con obiettivo Net Zero sulle emissioni GHG su Scope 1, 2 e 3, e segna il debutto dell'azienda sul mercato dei capitali statunitense.
Collocata con successo da Snam la sua prima emissione obbligazionaria in dollari statunitensi destinata a investitori istituzionali, in formato Sustainability-Linked multi-tranche 144/A / Reg S, per un ammontare complessivo di 2 miliardi di dollari statunitensi, equivalenti a circa 1,8 miliardi di euro.
L'operazione, si legge in una nota dell'azienda, che rappresenta la prima emissione obbligazionaria Sustainability-Linked al mondo con obiettivo Net Zero sulle emissioni GHG su Scope 1, 2 e 3, ha ricevuto una domanda di circa 5 volte l'offerta, con ordini per circa 10 miliardi di dollari.
Il collocamento, continua la nota, segna anche il debutto di Snam sul mercato dei capitali statunitense, attraverso un formato 144A / Reg S, e consente alla società di diversificare ulteriormente le fonti di finanziamento di medio e lungo termine, che oggi sono rappresentate per oltre il 10% da valuta estera.
"Questa prima emissione obbligazionaria in dollari statunitensi rappresenta un traguardo importante nella nostra strategia di diversificazione delle fonti di finanziamento, accelerazione sul fronte della finanza sostenibile e ampliamento della base di investitori a livello internazionale. Rafforzare la nostra presenza sui mercati globali è fondamentale per sostenere le nostre ambizioni di crescita nel lungo periodo. L'elevato interesse da parte degli investitori statunitensi di fixed income, oltre alla larga componente di azionisti americani nella nostra base azionaria, conferma la forte fiducia nei confronti della strategia di sostenibilità, solidità finanziaria e visione industriale di lungo periodo di Snam", ha affermato Agostino Scornajenchi, CEO di Snam.
Nel dettaglio, spiega Snam, l'emission è coerente con il Sustainable Finance Framework della società e lega il costo del debito al raggiungimento di una riduzione delle emissioni GHG Scope 1 e 2 del 25% alla fine del 2027, del 50% alla fine del 2035 e del 90% alla fine del 2050, e Scope 3 del 35% alla fine del 2032 e 90% alla fine del 2050.