
Il neopresidente Cecchi: "AIRU lavorerà con le Istituzioni e tutta la filiera per contribuire alla definizione di regole favorevoli alla realizzazione di investimenti nel settore".
Eletto all'unanimità dall'assemblea dei soci il nuovo presidente dell'Associazione Italiana Riscaldamento Urbano: per il triennio 2025-2028, a guidare l'associazione sarà Alessandro Cecchi.
Laureato in ingegneria chimica all'Università di Genova, si legge in nota di AIRU, Cecchi è Direttore Affari Regolatori di Iren dal 2015. Oltre a precedenti incarichi di responsabile Corporate Strategy e Regolatorio in ERG e di responsabile Regolazione dei mercati elettrico ed ambientale in Sorgenia, continua la nota, vanta una lunga esperienza associativa, con incarichi importanti tra cui la presidenza dell'Associazione Nazionale Degli Industriali degli Acquedotti (ANFIDA).
In carica da maggio 2024, si legge, il nuovo presidente guiderà l'associazione con una solida esperienza nel settore e una visione strategica orientata alla crescita e alla sostenibilità del teleriscaldamento e del teleraffrescamento.
"Anche a nome degli organi associativi assicuro l'impegno di AIRU nel perseguire gli obiettivi della decarbonizzazione, della sicurezza energetica e della competitività del nostro Paese. AIRU lavorerà con le Istituzioni, e in stretta sinergia con tutta la filiera del nostro comparto, per contribuire alla definizione di un quadro di regole prevedibili e favorevoli alla realizzazione degli investimenti nel settore, valorizzando il teleriscaldamento per la sua capacità di introdurre più efficienza, più sostenibilità e più flessibilità abilitando l'utilizzo anche di risorse locali come le fonti rinnovabili e il calore di scarto", ha dichiarato Cecchi.
I nuovi vicepresidenti designati, si apprende, sono Roberto Amidei (Geo Energy Service), Luca Rigoni (A2A Calore e Servizi) e Simone Rossi (Hera). L'Assemblea ha eletto anche i componenti del nuovo Consiglio Direttivo dell'Associazione, il Collegio dei Probi Viri ed il Collegio dei Revisori dei Conti.