Acque Veronesi, accordo per 60 mln con BCC Veneta e Crédit Agricole Italia per nuovi investimenti

17 dic 2025
Con due finanziamenti del valore di 30 mln ciascuno, il gestore del servizio idrico veronese cha destinato nuove risorse a sostegno della realizzazione del proprio Piano degli Investimenti: un totale di 390,5 mln in progetti e opere in programma tra il 2024 e il 2029.

Siglato da Acque Veronesi un accordo con due istituti bancari, Crédit Agricole Italia e BCC Veneta, del Gruppo BCC Iccrea, per un valore di 60 milioni di euro.

Ad annunciarlo in una nota è il gestore del servizio idrico, che con due finanziamenti del valore di 30 milioni ciascuno ha destinato nuove risorse a sostegno della realizzazione del proprio Piano degli Investimenti: un totale di 390,5 milioni di euro in progetti e opere in programma tra il 2024 e il 2029.

Estensione delle possibilità di finanziamento

L'operazione, scardinando il principio di non finanziamento oltre la concessione, in scadenza nel 2031 quella di Acque Veronesi, accelera e amplia il piano degli investimenti per rispondere alle sfide normative e alle crescenti esigenze dei territori.

Alla firma ufficiale dell'accordo erano presenti il presidente di Acque Veronesi, Roberto Mantovanelli, la responsabile Imprese e Corporate Triveneto di Crédit Agricole Italia, Alessandra Caresta, il presidente del CdA di BCC Veneta, Flavio Piva e il responsabile della Divisione impresa del Gruppo BCC Iccrea, Carlo Napoleoni.

Obiettivi dell'investimento nel servizio idrico

"Grazie a questo finanziamento, potremo proseguire con determinazione nell'attuazione del piano degli interventi approvato dall'ATO Veronese, garantendo alla comunità un servizio idrico moderno, efficiente e sostenibile. Queste risorse vanno a integrare il Piano degli Investimenti permettendoci inoltre di anticipare le tempistiche di alcune opere. È un risultato che conferma il nostro impegno costante nel coniugare responsabilità economica, innovazione tecnologica e tutela ambientale, a beneficio del territorio e dei cittadini veronesi", ha spiegato il presidente di Acque Veronesi, Roberto Mantovanelli.

"A livello di opere strategiche queste risorse ci consentono di accelerare ulteriormente su diverse linee di interventi: la riduzione delle perdite della rete acquedottistica, il miglioramento della qualità dell'acqua erogata e l'adeguamento dei sistemi fognari", ha aggiunto il Direttore Generale di Acque Veronesi, Diego Macchiella.

Nel mese di giugno – si legge nel comunicato stampa – Acque Veronesi aveva avviato una procedura volta a selezionare i possibili player per reperire un finanziamento "corporate". I 30 milioni in arrivo attraverso Crédit Agricole Italia rappresentano fondi interamente finanziati da BEI con apposita garanzia SACE.

Valore economico e rilevanza territoriale dell'operazione

"L'accordo con Acque Veronesi riafferma il nostro impegno a sostenere l'economia del territorio: nel triennio 2022-24 gli impieghi verso le imprese del Triveneto sono cresciuti del +8% e oggi ammontano a oltre 3 miliardi", ha dichiarato Alessandra Caresta, responsabile Imprese e Corporate Triveneto di Crédit Agricole Italia.

"L'operazione con Acque Veronesi costituisce un esempio concreto di sinergia tra la nostra banca locale e la capogruppo" prosegue Piva "a testimonianza dell'attenzione rivolta alle comunità locali in un settore strategico come quello del Servizio Idrico Integrato, oggi elemento fondamentale per l'economia circolare e la sostenibilità", ha affermato Flavio Piva, Presidente di BCC Veneta.

"Per il Gruppo è prioritario sostenere un settore strategico per il Paese, come quello del servizio idrico integrato, essenziale per i territori e per le famiglie che vi attingono", ha aggiunto Carlo Napoleoni, Responsabile Divisione Impresa del Gruppo BCC Iccrea.

Supporto tecnico e legale all'operazione

Della procedura, accanto ai responsabili del gestore idrico veronese, si sono occupati gli esperti di REF, che hanno seguito la stesura delle due diligence tecnica, tariffaria ed economico-finanziaria, e gli studi legali Cappelli Riolo Calderaro Crisostomo Del Din & Partners e Bonelli Erede, che hanno supportato Acque Veronesi e i due istituti nella redazione del contratto di finanziamento.