L'INTERVENTO. Bioidrogeno: un vettore rinnovabile per la decarbonizzazione

23 dic 2025
A cura di Matteo Lorenzo Corda, Vicepresidente del Gruppo Idrogeno Vettore Energetico di Assogastecnici.

Il bioidrogeno rappresenta una delle frontiere più promettenti della transizione energetica. Esso unisce la versatilità dell’idrogeno come vettore pulito alla sostenibilità delle fonti biologiche da cui deriva. Tra i percorsi più solidi e tecnicamente maturi per la sua produzione, spicca quello che parte dal biogas, passa attraverso l’upgrading a biometano, e culmina nel reforming a vapore del metano, chiamato in gergo, Steam Methane Reforming.

Dal biogas al biometano

Il biogas nasce dal processo naturale di digestione anaerobica di biomasse agricole, reflui zootecnici o rifiuti organici urbani. È composto tipicamente da 50–70% di CH4, 30-50% di CO2, e piccole quantità di H2S, NH3, e vapore acqueo. Per poter essere valorizzato deve essere purificato rimuovendo CO2, H2S e H2O ottenendo biometano con un contenuto di CH4 superiore al 97%, equivalente al gas naturale estratto convenzionalmente in natura.

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