Gas, Eni: accordo con YPF per esplorazione in Uruguay 

04 dic 2025
Il nuovo blocco acquisito si estende su un’area di circa 17 mila km² a profondità d'acqua comprese tra 800 e 4.100 m, a 200 km dalla costa.

Firmato da Eni un accordo per l'acquisizione da YPF di una quota del 50% e del ruolo di operatore nel Blocco esplorativo OFF5, nell'offshore dell'Uruguay.

Il blocco, si legge in una nota dell’azienda, si estende su un’area di circa 17 mila km² a profondità d'acqua comprese tra 800 e 4.100 m, a 200 km dalla costa, ed è attualmente detenuto e gestito da MIWEN, interamente controllata da YPF.

La partnership tra le due aziende

Nel dettaglio, continua la nota, l'area rientra nella parte inesplorata del Margine Atlantico, con strette analogie geologiche con bacini petroliferi già noti.

Questo accordo, si legge, rafforza ulteriormente la collaborazione tra Eni e YPF, che hanno recentemente firmato diversi accordi nell'ambito del progetto integrato upstream-midstream Argentina LNG (ARGLNG). 

Il più recente definisce le attività necessarie a traguardare la decisione finale di investimento della fase del progetto che comprende le installazioni di produzione, di trattamento, di trasporto e di liquefazione del gas attraverso unità galleggianti, per una capacità totale di 12 milioni di tonnellate di GNL all'anno. 

Si tratta di un progetto di sviluppo gas integrato, upstream e midstream, su larga scala, progettato per sviluppare le risorse del giacimento onshore di "Vaca Muerta" e servire i mercati internazionali, esportando in varie fasi indipendenti fino a 30 milioni di tonnellate anno di GNL entro il 2030.