La centrale alimenterà la rete di teleriscaldamento del territorio fornendo agli abitanti un'energia rinnovabile e locale e permettendo di evitare in un anno l'emissione di 7.500 tonnellate di CO₂.
Inaugurata dopo due anni di lavori a Saint-Denis, in Francia, la nuova centrale geotermica del Fort de l'Est, gestita da Plaine Commune Énergie e sotto la direzione dei lavori dello SMIREC.
La centrale, si legge in una nota della Città di Saint Denis, alimenterà la rete di teleriscaldamento del territorio fornendo agli abitanti un'energia rinnovabile e locale e permettendo di evitare in un anno l'emissione di 7.500 tonnellate di CO₂.
Come funziona la centrale?
Grazie a due pozzi geotermici, continua la nota, la struttura può riportare in superficie l'acqua calda che si trova a 1.800 metri di profondità, per poi reiniettarla e garantire il ritorno dell'acqua raffreddata nel serbatoio.
A questo sito, si legge, si aggiunge quello di Pleyel, dove una centrale geotermica avviata alla fine del 2023 alimenta già le abitazioni e gli uffici del quartiere del villaggio degli atleti: a nord del comune, molti abitanti di Pierrefitte beneficiano dell'energia fornita dalla nuova centrale installata a Villetaneuse.
L'investimento, si legge in una nota dello SMIREC, è stato pari a 29,5 milioni di euro, sostenuto dalla Regione Île-de-France e dallo Stato tramite il Fondo Calore dell'ADEME. La capacità di produzione di energie rinnovabili della nuova centrale è di 45 mila Wh/anno, per una potenza totale di 18 MW.
Le dichiarazioni
"Questa nuova centrale, nel territorio di Plaine Commune, dimostra che l'alleanza tra governance pubblica e ambizione industriale può produrre soluzioni concrete per il clima. Ricorda che la transizione energetica non è solo un obiettivo: si costruisce qui e ora", precisa Laurent Monnet, Presidente dello SMIREC.
"Siamo lieti di accompagnare lo SMIREC e Plaine Commune nella loro transizione energetica come concessionari della rete di teleriscaldamento dello SMIREC. Insieme, stiamo facendo evolvere questa rete per rispondere ai crescenti bisogni del territorio. La messa in servizio della geotermia del quartiere del Fort-de-l'Est costituisce una tappa fondamentale del suo sviluppo. Questa nuova infrastruttura arricchisce un mix energetico innovativo, già composto da tre fonti rinnovabili: biomassa, geotermia superficiale e recupero di calore di scarto da un data center", afferma Thierry Landais, Direttore del Territorio Île-de-France Réseaux di ENGIE Solutions.

