GNL, BOTAŞ firma con Woodside per fornitura dal 2030

30 set 2025
Kalms (Woodside): "Accordo storico. Rafforza la relazione tra Turchia e Stati Uniti e apre la strada a una partnership strategica più ampia con BOTAŞ, a sostegno della sicurezza energetica e della crescita economica".

Un totale di circa 5,8 miliardi di metri cubi equivalenti di gas naturale sotto forma di GNL per un periodo massimo di nove anni a partire dal 2030, principalmente dal progetto Louisiana LNG. È quanto fornirà Woodside a BOTAŞ, sulla base dell'accordo annunciato in una nota dall'azienda turca.

Nel dettaglio, continua la nota, l'intesa è stata siglata da Abdulvahit Fidan, Presidente e Direttore Generale di BOTAŞ, e Daniel Kalms, Chief Operating Officer International di Woodside, durante una cerimonia a cui ha preso parte anche Alparslan Bayraktar, Ministro dell'Energia e delle Risorse Naturali della Repubblica di Turchia, in occasione della sua visita negli Stati Uniti per l'80ª Sessione dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite.

Le dichiarazioni 

"Stiamo assistendo alla firma di un accordo tra una società turca e Woodside per la fornitura di GNL, proveniente principalmente dal Louisiana LNG negli Stati Uniti, che crea un collegamento tra i continenti. Crediamo che questo sarà l'inizio di una collaborazione di successo tra BOTAŞ e Woodside. Le aziende hanno già manifestato l'intenzione di ampliare la cooperazione oltre al previsto accordo di vendita di GNL e di costruire una partnership strategica in una regione più ampia, e sosteniamo pienamente questa visione", ha dichiarato il Ministro Bayraktar.

"Si tratta di un accordo storico, in quanto rappresenta il primo contratto di fornitura a lungo termine di GNL tra le nostre società. Ancor più importante, testimonia la fiducia di BOTAŞ nel progetto Louisiana LNG, nel settore statunitense del GNL e nella reputazione di Woodside. Questo accordo rafforza inoltre la relazione tra Turchia e Stati Uniti e apre la strada a una partnership strategica più ampia con BOTAŞ, a sostegno della sicurezza energetica e della crescita economica sia per la Turchia che per gli Stati Uniti", ha detto Kalms.