L'operazione, svoltasi nel porto di Trieste dove la nave metaniera proprietaria Ravenna Knutsen ha rifornito la CMA CGM Salamanque, permetterà una riduzione delle emissioni fino all'85%.
Concluso con successo da Edison il bunkeraggio ship-to-ship di gas naturale liquefatto (GNL) a una nave portacontainer, il primo rifornimento a una nave di questo tipo in Italia.
L'operazione, si legge in una nota dell'azienda, si è svolta nel porto di Trieste, dove la nave metaniera proprietaria Ravenna Knutsen ha rifornito la CMA CGM Salamanque, portacontainer alimentata a GNL impiegata nel Mediterraneo dal gruppo di trasporto e spedizioni.
I dettagli della collaborazione
Nel dettaglio, continua la nota, CMA CGM gestisce una vasta flotta di navi portacontainer alimentate a GNL dual-fuel, aprendo la strada all'adozione di combustibili marittimi alternativi a basse emissioni di carbonio come il biogas e l'e-metano, che consentono una riduzione delle emissioni di carbonio fino all'85%.
"Il primo bunkeraggio a una nave portacontainer nell'Adriatico dimostra l'estrema flessibilità operativa raggiunta in questi anni da Edison e la capacità di aprire nuovi segmenti di mercato in Italia. Siamo orgogliosi di questo risultato e vediamo un grande potenziale in questo settore in cui il prossimo passo sarà il crescente contributo del BioGNL. L'ottima collaborazione con la Capitaneria di porto di Trieste e le Autorità di riferimento del mar Adriatico sono certamente un acceleratore dello sviluppo del mercato in quest'area", dichiara Fabrizio Mattana, Executive Vice President Gas Assets di Edison.
La Ravenna Knutsen, si legge, in servizio per Edison dal 2021, è una metaniera da 30 mila mc progettata per garantire elevata flessibilità operativa e capace di adattarsi a differenti tipologie di depositi e imbarcazioni: questa versatilità consente di effettuare operazioni di bunkeraggio sicure con molteplici configurazioni.

