GPL-GNL, Assogasliquidi-Federchimica: "Eliminare bandi trasporto e riscaldamento per abilitare nuove tecnologie"

08 ott 2025
Il Presidente Cimenti: "Sì alla decarbonizzazione ma nel rispetto della neutralità tecnologica, perché vanno tutelati contestualmente ambiente, consumatori e industria, con soluzioni concrete e non ideologiche".

Eliminare i bandi nel trasporto leggero e pesante e nel riscaldamento domestico per abilitare tutte le tecnologie, comprese quelle dei gas liquefatti rinnovabili. Queste le richieste delle imprese italiane dei settori del GPL e GNL, emerse nel corso dell'Assemblea Nazionale di Assogasliquidi-Federchimica.

Secondo le imprese, si legge nella nota dell'associazione, la direttiva "Case Green" sul riscaldamento domestico e i bandi alle auto e ai veicoli per trasporto pesante escluderebbero infatti per cittadini e imprese europee la possibilità di continuare a utilizzare due alternative pronte, disponibili e servite da adeguate infrastrutture.

Oggi, continua la nota, quasi una nuova auto su 10 acquistata in Italia è alimentata a GPL, ed il riscaldamento di 7 milioni di famiglie è possibile grazie a questo combustibile, mentre il GNL è considerato la tecnologia su cui puntare per il trasporto pesante stradale e marittimo. Nel 2024, si legge, si è registrato un +22,4% di nuove immatricolazioni di veicoli pesanti, mentre a livello globale il 50% dell'orderbook di nuove navi a combustibili alternativi è costituito da unità a GNL.

Le dichiarazioni del Presidente Cimenti

"Sì alla decarbonizzazione ma da portare avanti nel rispetto della neutralità tecnologica, tutelando ambiente, consumatore e industria, attraverso soluzioni concrete, non ideologiche e condivise da tutti. Ci rivolgiamo alle istituzioni nazionali ed europee per chiedere di eliminare i bandi alle auto a motore endotermico per il 2035 e per i mezzi pesanti al 2040, e consentire la valorizzazione dei biocarburanti, la cui produzione deve essere sostenuta anche attraverso un apposito quadro incentivante", afferma Matteo Cimenti, Presidente di Assogasliquidi.

Allo stesso modo, spiega Cimenti, va superato il divieto di commercializzazione per le caldaie a partire dal 2040 per i molti immobili per cui non è possibile installare l'impianto a pompa di calore.

"Chiediamo misure a sostegno dell'autotrasporto che sceglie l'alimentazione a GNL e dell'armamento chiamato a rinnovare il proprio naviglio in senso ambientale potendo contare sulla propulsione a gas. A livello nazionale, più controlli per garantire che tutte le imprese che distribuiscono GPL siano in piena compliance con le norme del settore e ciò a garanzia del nostro consumatore finale, oltre che della corretta competitività tra gli operatori", ha aggiunto Cimenti.

Tra gli altri argomenti in discussione, spiega infine la nota, anche il recepimento della direttiva ETS2 e le attese per quello della direttiva sulle energie rinnovabili (RED3), per le quali l'associazione sta dialogando con il Ministero dell'Ambiente.