Gruppo CAP, lavori in corso per la nuova centrale di potabilizzazione a Cornaredo: un'infrastruttura resiliente per un territorio che cambia

09 dic 2025
Un'opera concepita per essere affidabile e sostenibile

Garantire acqua di qualità a un territorio densamente abitato, oggi più che mai esposto agli effetti del cambiamento climatico, richiede visione, competenza e infrastrutture capaci di durare nel tempo. Con l'inaugurazione dei lavori per la nuova centrale di potabilizzazione di Cornaredo, Gruppo CAP compie un passo decisivo in questa direzione, avviando un'opera strategica per oltre 500.000 abitanti dell'area metropolitana milanese.

La nuova centrale non rappresenta soltanto un investimento tecnologico: è il tassello principale della Dorsale Nord Milano, il grande progetto che mira a superare la frammentazione degli acquedotti comunali e creare un sistema idrico integrato, efficiente e resiliente. Un modello che guarda al futuro del servizio idrico e che contribuirà a garantire continuità, qualità e sicurezza della risorsa in uno degli ecosistemi urbani più dinamici del Paese.

Un'opera concepita per essere affidabile e sostenibile

Il cuore della nuova infrastruttura sarà un campo di otto pozzi, in grado di garantire una portata massima di 250 litri al secondo. L'acqua verrà prelevata nelle zone dove la falda è più pura, consentendo così di ridurre al minimo i trattamenti di potabilizzazione, con un duplice beneficio: maggiore qualità e minori costi energetici. La centrale sarà inoltre dotata di un serbatoio da 9.500 m³ e di sistemi di pompaggio ad alta efficienza per ottimizzare la distribuzione lungo la rete.

L'attenzione all'ambiente si riflette in ogni scelta costruttiva: tegole fotovoltaiche, pavimentazioni drenanti, vasche e aree verdi progettate per integrarsi armonicamente nel contesto urbano. Soluzioni che permettono di ridurre l'impatto ambientale e migliorare la gestione delle acque meteoriche, sempre più rilevante in un territorio soggetto a fenomeni meteo estremi.

La dorsale Nord Milano: una rete che connette territori e comunità

La nuova centrale sarà parte di un sistema più ampio: una dorsale idrica lunga 19 chilometri, realizzata con tubazioni in acciaio di grande diametro, che collegherà Cornaredo ai principali comuni del Nord-Ovest milanese — Rho, Bollate, Arese, Baranzate, Pero, Cusano Milanino, Bresso, Cinisello Balsamo e Sesto San Giovanni.

La progettazione ha coinvolto cittadini, amministrazioni e stakeholder attraverso un percorso partecipato, volto a individuare le soluzioni più efficaci e meno invasive. Un metodo che conferma la volontà di Gruppo CAP di operare con trasparenza, favorendo dialogo e ascolto dei territori.

Per Yuri Santagostino, presidente di Gruppo CAP, "la centrale garantirà elevati standard di efficienza tecnica e operativa, superando la frammentazione delle reti esistenti e assicurando un sistema più coeso e resiliente, capace di ridurre i rischi di interruzioni e valorizzare una risorsa preziosa come l'acqua".

Un sistema più sicuro, capace di affrontare le sfide climatiche

La centrale di Cornaredo completa il disegno strategico avviato da CAP negli anni Novanta con le centrali di Pozzuolo Martesana e Trezzo sull'Adda: una rete sovracomunale che permette di distribuire l'acqua in modo uniforme e sicuro, riducendo la possibilità di disservizi e garantendo flessibilità nella gestione della risorsa.

Centralizzare la produzione significa ottimizzare i trattamenti, semplificare i controlli e ridurre i costi di gestione. Significa anche intercettare l'acqua dove è più pura, mettendo i cittadini al riparo dalle vulnerabilità legate all'inquinamento o alla siccità.

In un contesto segnato da cambiamenti climatici sempre più evidenti, questo sistema contribuisce a rafforzare la resilienza idrica dell'area metropolitana, assicurando un surplus di risorsa da destinare ai territori più esposti e riducendo gli impatti ambientali e sociali.

L'impegno di Gruppo CAP per un servizio idrico pubblico, moderno e sostenibile

La realizzazione della centrale di Cornaredo si inserisce nella strategia di lungo periodo di Gruppo CAP, che negli ultimi anni ha incrementato gli investimenti per modernizzare reti e impianti, sviluppare sistemi smart e integrare processi innovativi di uso efficiente dell'acqua.

L'obiettivo è chiaro: costruire un servizio idrico pubblico capace di affrontare le sfide del futuro, valorizzare il territorio e garantire infrastrutture sostenibili, sicure e progettate per durare nel tempo.