Idrico, Puglia: finanziata progettazione esecutiva invaso di Palazzo d’Ascoli

18 nov 2025
Il finanziamento, di 9,4 mln comprensivi di indagini sismiche e di incidenza ambientale, rientra nelle politiche nazionali per il rafforzamento delle infrastrutture idriche, e nella programmazione regionale per la sicurezza idrica.

Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto che assegna il finanziamento per la progettazione esecutiva dell'invaso di Palazzo d'Ascoli, per il territorio della Capitanata e per il sistema agricolo del Foggiano, fortemente penalizzato da due anni di siccità.

Lo annuncia ANBI in un comunicato stampa, sottolineando come il provvedimento consentirà di progredire verso la realizzazione dell'infrastruttura (dal costo stimato di 300 milioni di euro), al fine di potenziare la capacità di accumulo idrico, razionalizzare la distribuzione irrigua e rafforzare la sicurezza idraulica nell'area.

"Si tratta di una fondamentale svolta per le prospettive economiche e sociali della Capitanata, uno dei giacimenti agricoli d'Italia. Le campagne della nostra provincia potranno contare su una riserva d'acqua stabile e sicura a beneficio anche dell'ambiente", ha dichiarato Giuseppe De Filippo, Presidente del Consorzio per la bonifica della Capitanata.

Avvio della fase operativa e dettagli del finanziamento

Con il finanziamento della progettazione esecutiva – prosegue il comunicato – il progetto dell'invaso di Palazzo d'Ascoli entra nella fase operativa. Dopo il completamento della progettazione esecutiva, prevista entro il 2027, l'opera sarà candidata ai successivi finanziamenti per la realizzazione.

Il finanziamento (€ 9.400.000,00 comprensivi di complesse indagini sismiche e di incidenza ambientale) rientra nelle politiche nazionali per il rafforzamento delle infrastrutture idriche e nella programmazione regionale pugliese per la sicurezza idrica e la resilienza agricola.

"È un risultato, che premia anni di lavoro tecnico, confronto istituzionale e visione strategica", ha commentato Francesco Vincenzi, Presidente di ANBI.

"L'invaso di Palazzo d'Ascoli rappresenta un tassello essenziale della strategia di adattamento climatico e di gestione integrata delle risorse idriche del nostro Paese", ha aggiunto Massimo Gargano, Direttore Generale di ANBI.

"Il Consorzio per la bonifica della Capitanata seguirà tutte le fasi di sviluppo del progetto, in stretto coordinamento con gli enti finanziatori e le amministrazioni competenti", ha concluso Francesco Santoro, Direttore Generale dell'ente consortile foggiano.