La realizzazione del masterplan irriguo, attualmente in fase di conclusiva definizione, permetterà, grazie a nuovi impianti irrigui ed acquedotti rurali, l'utilizzo di circa 48 mln di m3 annui a servizio delle aree agricole.
Ufficialmente avviati i lavori all'invaso di Campolattaro per la distribuzione sul territorio della risorsa idrica, trattenuta dalla diga. A dichiararlo è Massimo Gargano, Direttore Generale dell'Associazione Nazionale dei Consorzi di Gestione e Tutela del Territorio e delle Acque Irrigue (ANBI), presente alla cerimonia svoltasi a Ponte, in provincia di Benevento.
La realizzazione del masterplan irriguo, si legge in una nota del gestore, attualmente in fase di conclusiva definizione, permetterà, grazie a nuovi impianti irrigui ed acquedotti rurali, l'utilizzo di circa 48 milioni di metri cubi annui a servizio delle aree agricole della provincia.
La superficie irrigata, continua la nota, sarà più che quadruplicata, raggiungendo i 18 mila ettari e garantendo così maggiore sicurezza di reddito agli agricoltori.
"Si chiude una pagina nel libro delle grandi incompiute e finalmente si apre un capitolo ricco di prospettive per l'economia del Sud Italia", ha commentato Gargano.
