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Redazione Watergas.it
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Milano, 7 marzo 2012 – Fluidtrans Compomac e Mechanical Power Transmission & Motion Control, appuntamenti di riferimento per potenza fluida, trasmissioni meccaniche e meccatronica, tornano a Fiera Milano, dall’8 all’11 maggio prossimi, proponendo un format fortemente rinnovato.
Infatti non solo le manifestazioni offriranno la possibilità di valutare i componenti e i sistemi più innovativi disponibili sul mercato, grazie alla proposta di aziende altamente rappresentative del comparto, ma, grazie alle Aree dell’Innovazione Applicata, tecnici, progettisti e costruttori di macchine, impianti e sistemi potranno “toccare con mano” esempi applicativi, prototipi e soluzioni in cui la scelta e le modalità di utilizzo di sistemi e componenti forniti da aziende espositrici e costruttori di eccellenza diventano elemento strategico nell’ingegneria del sistema, garantendo prestazioni uniche per soluzioni all’avanguardia. Le Aree dell’Innovazione Applicata, infatti, integrano e completano la proposta espositiva e formativa, per fornire un’offerta ancora più completa che, in un’ottica di integrazione, si allarga a tecnologie complementari, ma anche a sistemi complessi.
Progetti e soluzioni per macchine agricole e movimento terra, macchine utensili, macchine da sollevamento per cantieristica, sistemi di assemblaggio, applicazioni per il settore nautico, robotica, sistemi di trasmissioni della potenza, controllo del movimento: sono solo alcuni degli esempi che l’operatore in visita potrà visionare in fiera, per comprendere meglio quali soluzioni rispondo in modo più concreto alle proprie esigenze progettuali, aggiornarsi sulle novità tecnologiche e confrontarsi in un’ottica di cross fertilization.
Significativa, all’interno delle Aree, sarà la partecipazione di centri di ricerca e università che rappresentano le eccellenze nel panorama italiano e che presenteranno attività, progetti di ricerca e prototipi realmente funzionanti. Tra le adesioni finora pervenute: il Politecnico di Torino, con il suo laboratorio Interdipartimentale di Meccatronica; il Politecnico di Bari; il CNR-Imamoter di Ferrara; le Università degli Studi di Brescia, Genova, Modena, Reggio Emilia, parma e Padova; il MESAP – Polo della meccatronica e dei sistemi avanzati di produzione del Piemonte; il Consorzio Intellimech con sede a Bergamo presso il parco scientifico tecnologico del Kilometro Rosso; la divisione Concept Labs di Telerobot, centro R&D dell’omonimo gruppo di engineering specializzato nella progettazione e costruzione di macchine e sistemi all’avanguardia.
Le aree offriranno inoltre un ricco programma di appuntamenti formativi, pensati per rispondere a ogni esigenza: seminari, organizzati da Università e Centri di Ricerca focalizzati su esempi di applicazione e prototipi; workshop tecnici, tenuti da costruttori e fornitori di componenti, sistemi e soluzioni; moduli di formazione, dedicati a specifiche tematiche, con approfondimenti che vanno dalla teoria alla pratica.
Per richiedere il proprio pass di accesso gratuito e scoprire i dettagli del programma:
www.fluidtranscompomac.it
www.mechanicalpowertransmission.it
LE AREE DELL’INNOVAZIONE APPLICATA: ESEMPI DI ECCELLENZA IN MOSTRA
Di seguito alcuni progetti, spunti di innovazione e prototipi che sarà possibile trovare all’interno delle Aree dell’Innovazione Applicata di Fluidtrans Compomac e Mechanical Power Transmission & Motion Control:
MESAP, OVVERO L’INTERDISCIPLINARIETÀ DELLA MECCATRONICA
Mesap, il Polo della Meccatronica e dei Sistemi Avanzati di Produzione, è uno dei dodici Poli di Innovazione costituiti dalla Regione Piemonte. Tra i progetti messi recentemente a punto con l’ausilio del Laboratorio di Meccatronica del Politecnico di Torino (nonché di alcune aziende operanti in ambito industriale e aeronautico), sarà presentato EHA-INAVICO un sistema di attuazione elettroidrostatica che può trovare utilizzo in ambiti di attuazione di potenza, automazione, controllo attivo e passivo delle vibrazioni.
Sempre a cura del Politecnico di Torino, in collaborazione con Mesap, verranno presentati l’idea progettuale, la metodologia e i risultati ottenuti nell’ambito del progetto APMD. Si tratta di una ricerca condotta in ambito di cuscinetti attivi e passivi a levitazione magnetica per alberi rotanti, che ha portato alla realizzazione di un prototipo che riproduce un mandrino su cinque assi in sospensione magnetica attiva con attuatori a profilo conico controllati con una tecnica di pilotaggio innovativa.
Il progetto ASIU - Active Steering Input Unit ha il duplice obiettivo di sviluppare un prototipo avanzato di un sistema di sterzatura by wire dotato di feedback attivo di coppia e di definire una linea pilota di produzione per il testing elettronico del sistema stesso. L’unità in sviluppo all’interno del progetto consentirà di replicare sui sistemi di sterzo delle macchine operatrici la medesima tipologia di coppia di reazione, normalmente disponibile per le automobili, incrementando così comfort e sicurezza. Uno dei leader di mercato del settore agricolo è già in produzione con una sua soluzione specifica, ma questo progetto (by Mesap, Politecnico di Torino e un pool di aziende leader nei rispettivi settori) promette di porre una nuova pietra miliare nel settore.
FAROS – Framework Automation Real-time Open Source, sempre sviluppato da Mesap in collaborazione con Politecnico di Torino e altri soggetti, è un insieme di moduli hardware e relativo software per lo sviluppo e la prototipazione di sistemi meccatronici complessi caratterizzato dalla completa apertura sia dal punto di vista tecnico che legale (Open Source) che trova applicazioni nei sistemi meccatronici, nella prototipazione attuazioni elettriche e nell’automazione industriale.
CNR-IMAMOTER, PUNTO DI RIFERIMENTO PER IL “MOBILE”
Imamoter è l’Istituto di ricerca del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) in cui sono confluite tutte le attività di ricerca relative alle macchine agricole e movimento terra. CNR-Imamoter presenta alcune attività di ricerca applicativa, fra cui i risultati di un progetto per la gestione avanzata della cilindrata di pompe oleodinamiche (circuito chiuso e circuito aperto), scaturita nella prototipazione hardware e software di una piattaforma di comando configurabile per trasmissioni idrostatiche e di una logica flessibile per la compensazione della portata in applicazioni a circuito aperto, con la possibilità di adattare il prodotto a contesti applicativi ed esigenze diverse dell’utilizzatore.
Non solo. Imamoter presenterà anche i risultati di uno studio condotto sull’ottimizzazione di banchi distributori di ultima generazione, che si è basato sulla ricostruzione virtuale dei flussi interni delle varie sezioni di distribuzione finalizzato alla riduzione delle forze di flusso. Il progetto è stato oggetto di una qualificazione sperimentale con procedure che sono state appositamente sviluppate.
Verrà inoltre dato spazio ad un progetto di taglio decisamente applicativo, e quindi di estremo interesse per i progettisti che visiteranno la manifestazione, che ha portato alla realizzazione di un controllo evoluto degli stadi di pilotaggio di valvole proporzionali: in sostanza sarà presentata la concezione e lo sviluppo applicativo dell’evoluzione di alcuni controlli industriali per il posizionamento di valvole proporzionali che combinano strategie multiple appositamente adattate all’ambiente digitale, con l’ausilio di strumenti e metodi di alto livello nello sviluppo industriale di soluzioni progettuali migliorative.
Infine, Imamoter, in collaborazione con l’Università di Reggio Emilia e Modena e altri soggetti, presenterà alcune soluzioni innovative per la riduzione del consumo energetico di circuiti idraulici per trattrici agricole. La ricerca è stata dedicata allo sviluppo concettuale e progettuale dei principali sistemi idraulici presenti a bordo di trattrici agricole di media potenza (90-150 kW), nell'intento di determinarne un incremento dell'efficienza complessiva attraverso la riduzione della potenza da essi dissipata e l'ottimizzazione del loro rendimento totale di conversione dell'energia.
SOLUZIONI PER L’ENERGIA
Realizzato dal Dipartimento di ingegneria meccanica e aerospaziale del Politecnico di Torino e Wave for Energy, spin off del Politecnico di Torino, ISWEC è un prototipo di sistema di generazione di energia da moto ondoso per la produzione di energia da fonti rinnovabili (in specifico, conversione dell’energia delle onde). Basato su un sistema giroscopico capace di sfruttare la pendenza del fianco dell’onda per produrre energia, è particolarmente indicato per applicazioni in mari chiusi quali il Mediterraneo. Verranno presentati i risultati definitivi anche a seguito di un intenso lavoro di sperimentazione applicata.
SISTEMI MULTIBUS, MANUTENZIONE E DIAGNOSTICA ON LINE E REMOTA
Sono state sviluppate dal Dipartimento di Ingegneria di Tecnologia dell’Informazione, Elettrica e Navale (DITEN) della Facoltà di Ingegneria di Genova, soluzioni avanzate per l’ interoperabilità di sistemi multibus con diagnostica on line e remota. Si tratta di soluzioni che permettono di integrare su applicazioni diverse (dall’interfaccia uomo/macchina fino alla supervisione) dati provenienti da sistemi aventi comunicazione su protocolli differenti. Ne consegue una manutenzione e diagnostica integrata nei sistemi e la contemporanea gestione di sistemi multibus, che garantiscono la possibilità di avere per ciascuna parte del sistema di automazione il protocollo di comunicazione che meglio soddisfa ai requisiti del processo da controllare. La possibilità di gestire da remoto la diagnostica delle reti di comunicazione è sicuramente un forte upgrade in quello che sono fino ad oggi le funzionalità di base della manutenzione, che spesso riguarda la parte di campo, ma non l’infrastruttura di comunicazione vera e propria, che nei sistemi di automazione oggigiorno rappresenta lo scheletro essenziale.
SOFTWARE DI PROGETTAZIONE E MICROGENERAZIONE DI ENERGIA
L’Università di Brescia presenterà due progetti. Il primo si è concretizzato in una piattaforma software denominata Easy robotics, un software per la scelta ed il dimensionamento di componenti pneumatici per la manipolazione che trova i principali ambiti di utilizzo nelle macchine di assemblaggio, confezionamento e movimentazione pezzi. Il sistema permette di eseguire calcoli statici e dinamici per identificare, scegliere e poi verificare i componenti di sistemi di manipolazione da utilizzare - siano essi pinze, attuatori lineari, attuatori rotanti di varie dimensioni e morfologie – facilitando il compito dei progettisti meccanici, che devono ideare dispositivi talvolta complessi.
Di tutt’altra specifica è invece il secondo progetto, che ha riguardato lo studio e l’ottimizzazione di un piccolo generatore elettrico alimentato ad aria compressa che consente di liberarsi di cavi elettrici, connettori elettrici, collettori rotanti elettrici in tutti i casi in cui essi sono fonte di pericolo, inaffidabilità, difficoltà impiantistica, costo o usura (o più semplicemente è installabile in parti di impianto dove non è presente o non vi è possibilità di allacciarsi alla corrente elettrica). L’uso di questo generatore, denominato Pneumo Power, si rivela ottimale, ad esempio, per alimentare unità di comando (come ad esempio PLC), nodi di rice-trasmissione wireless e tutti i sensori e gli attuatori dell'area coperta dal nodo wireless o per comandare lampade di emergenza e più in generale ove serve energia elettrica a 24 VDC stabilizzata.
LAVORARE IN SICUREZZA IN AMBIENTI ATEX 0
Tutto da vedere e toccare con mano, oltre che decisamente innovativo e coperto da brevetto e certificazione Eurofins, il MaST 0 può essere definito un braccio robotico progettato per operare nelle aree classificate “zona 0” come citate dalla direttiva ATEX 94/9/CE. Realizzato da Maneco, società operante nel campo delle bonifiche ambientali, con il supporto ingegneristico di Telerobot, Mast 0 consente di bonificare efficacemente e in sicurezza i serbatoi interrati contenenti prodotti petroliferi (es. gasolio e benzina) e chimici, eliminando qualsiasi tipo di rischio, anche mortale, come purtroppo le cronache spesso riferiscono, nelle relative attività. Il sistema telescopico di cilindri idraulici monta una testa di aspirazione con una serie di ugelli capace di raggiungere tutte le superfici nella parte sia inferiore che superiore del mantello. Mast 0 è composto da tre unità: un rimorchio a uso speciale sul quale è installato un sistema in grado di interfacciarsi al “passo d’uomo” del serbatoio da bonificare; un sistema di bonifica delle pareti e del fondo del serbatoio; un innovativo sistema visivo di controllo, attraverso una telecamera antideflagrante a colori orientabile, posta nel quadro comandi che consente di guardare in basso ed in avanti durante le operazioni di pulizia all’interno del serbatoio.
SOLLEVAMENTO: POTENZA SI’, MA SOPRATTUTTO EFFICIENZA
Le Gru Fassi nascono da un impegno di progettazione finalizzato a realizzare prodotti ai massimi livelli di mercato, nelle prestazioni come nella sicurezza. In particolare, gli ultimi modelli sono stati equipaggiati con uno speciale scambiatore che consente di ridurre drasticamente il rumore dell’elettroventola e garantire nel contempo - cosa estremamente importante - un recupero di efficienza, quindi una riduzione dei consumi. Lo scambiatore, dotato di valvola di by-pass incorporata nella massa radiante, offre vantaggi tangibili nelle partenze a freddo e, ovviamente, nella regolazione di temperatura durante qualsiasi fase operativa.
il filtro in pressione, con elemento filtrante a 10 micron assoluti secondo le norme ISO 16889 garantisce un basso livello di contaminazione solida all’interno del circuito idraulico e mantiene efficiente la funzionalità dei distributori proporzionali che muovono i bracci della gru, aumentando al stesso tempo la vita dei componenti oleodinamici. Una soluzione di filtri antistatici risponde al sempre più diffuso utilizzo di oli senza zinco che danno vantaggi noti di prestazioni, ma che facilmente originano il fenomeno delle cariche elettrostatiche creando condizioni pericolose per le macchine.
TECNOLOGIE PER LA MACHINA UTENSILE
Il centro di tornitura Hyperturn 45 di Emco è una macchina moderna dove l’utilizzo di componenti affidabili si uniscono per fornire un prodotto affidabile, preciso e duraturo nel tempo. La base è una progettazione che ha fatto della stabilità e rigidezza un punto di arrivo irrinunciabile con strutture compatte e protette da qualsiasi influenza termica o di dinamica della lavorazione. La macchina è equipaggiata con un CN di ultima generazione, e tutta la parte idraulica è completamente integrata al controllo attraverso cablaggio fieldbus (gestione della pressione di serraggio dell’autocentrante attraverso le valvole proporzionali). Questa innovazione semplifica notevolmente il cablaggio, avendo solamente una coppia di fili (IN-OUT); inoltre non è necessaria alcuna regolazione manuale in fase start-up, poiché tutto è gestito attraverso procedure software dal PLC della macchina, dove ogni variazione può essere monitorata e controllata per una pronta e più precisa gestione delle pressioni di serraggio autocentranti o della spinta della contropunta, funzione che si dimostra basilare dove la tipologia di pezzo richiede variazioni durante la lavorazione. Tutto questo per un prodotto che si pone in prima linea di fronte alle esigenze della clientela più esigente operante nei settori medicale, auto motive, gioielleria e, in generale, della meccanica di precisione.
MONITORARE ATTRAVERSO LO SMARTPHONE
L’interfaccia uomo macchina messa a punto da Fassi Group con Consorzio Intellimech ed e-Srorhock, permette un innovativo dialogo tra l’operatore e la macchina grazie all’utilizzo delle avanzate funzionalità di interfaccia e connessione proprie di un sistema smartphone based. Il sistema in oggetto integra all’interno di un unico apparecchio funzionalità avanzate di consultazione dei parametri di funzionamento della macchina, parametrizzazione delle principali funzionalità della stessa, sistemi diagnostici remoti, funzioni di geolocalizzazione con l’obiettivo di individuare e contattare i centri di assistenza più vicini fornendo nel contempo una più facile consultazione delle informazioni rispetto al tradizionale sistema di bordo integrato nel radiocomando della macchina. I vantaggi del prodotto risiedono principalmente nell’utilizzo di una piattaforma smartphone per aumentare l’efficacia di un intervento di manutenzione o di setup della macchina. L’utilizzo di un dispositivo di questo tipo permette di accedere a funzionalità avanzate di comunicazione, sia esse locali o remote, di geolocalizzazione e di interfaccia tra l’operatore e la macchina (interfacce multitouch, display colori, animazioni tridimensionali ecc. ecc.). L’integrazione delle diverse funzionalità consente una più agevole attività manutentiva grazie al collegamento in remoto con i centri di assistenza e con la possibilità di mettersi in contatto con il centro di assistenza più vicino permettendo così una diminuzione dei tempi di fermo macchina.
TECNOLOGIA “MONDIALE” PER IL MONDO NAUTICO
Si rivolge al settore nautico l’interessante applicazione presentata da Cariboni, fornitore leader di sistemi e tecnologie che caratterizzano tutte le più prestigiose imbarcazioni da competizione a vela mondiali.
In accoppiata a dei motori diesel sono state montate differenti pompe che permettono di generare movimenti e pressioni, in modo da ottimizzare il bilancio energetico dell’imbarcazione. L’applicazione esposta è un mock-up fedele di una sala macchine (motori, comandi, apparati elettroidraulici) progettata per importanti imbarcazioni a vela da competizione. Il mock-up è stato appositamente realizzato per eseguire tutte le fasi di montaggio e di test prima dell’installazione definitiva del sistema a bordo imbarcazione. L’utilizzo della tecnologia idraulica ad alta pressione, nonché l’impiego di materiali speciali e di soluzioni, anche standard, rielaborate e portate al limite dell’esasperazione, hanno consentito di ridurre sensibilmente le masse in gioco, ottenendo rendimenti superiori con conseguente recupero di efficienza a livello globale. L’applicazione si avvale sia di prodotti standard, sapientemente “modificati”, che di prodotti custom, come ad esempio cilindri oleodinamici a doppia camera in titanio in grado di lavorare a pressioni fino a 700 bar.
Anche Agency Impianti presenta un’applicazione per il settore nautico: uno stabilizzatore giroscopico per imbarcazioni che, a differenza della stragrande maggioranza dei giroscopi, è di tipo “attivo” e quindi permette di mettere in oscillazione di rollio lo yacht anche in banchina. Il “Gyro attivo” ha una attenuazione del 50% più alta di un Gyro passivo, è un sistema più leggero, meno ingombrante e in grado di erogare una coppia più alta rispetto ad un sistema tradizionale.
L’OLEOIDRAULICA PER F1 e MOTO GP
Aerre presenta un sistema di degasaggio e carico olio per autovetture da competizione, che permette di caricare il circuito idraulico evitando di introdurre dell’olio emulsionato o contaminato. A carica avvenuta la soluzione può simulare il sistema idraulico dell’autovettura, permettendo così di testare ai box tutta l’idraulica a bordo (frizione, cambio, alettoni, servosterzo, sospensioni, ecc). Il kit consente inoltre di purificare ed eliminare i gas disciolti nel fluido in ciclo aperto. Il dispositivo, che ha ridotte dimensioni e costi contenuti, ha all’interno diversi componenti oleoidraulici: pompa del vuoto, filtri per la purificazione del fluido, pompa per introdurre il fluido trattato nel serbatoio della vettura, valvole monitorate e proporzionali di pressione. Con questa apparecchiatura è possibile determinare l’esatta quantità di olio necessaria al circuito dell’auto ed inoltre permette di simulare i vari dispositivi idraulici senza dover accendere il motore.
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Fluidtrans Compomac e Mechanical Power Transmission & Motion Control 2012 si terranno a Fiera Milano nell’ambito della Technology Exhibitions Week (TEW), in contemporanea con Plast (Salone Internazionale delle materie plastiche e della gomma) e Xylexpo (Biennale Internazionale di tecnologie per la lavorazione del legno). Una positiva sinergia tra manifestazioni dedicate alle innovazioni e alle tecnologie per l’industria, che consentirà al visitatore di ottimizzare tempi e costi della visita, di valutare un panorama di soluzioni allargato e di usufruire di importanti occasioni di formazione e aggiornamento professionale grazie a un’offerta coordinata di eventi e momenti congressuali. Fluidtrans Compomac e Mechanical Power Transmission & Motion Control sono manifestazioni promosse da ASSOFLUID (Associazione Italiana costruttori ed Operatori del Settore Oleoidraulico e Pneumatico) e Fiera Milano ed organizzate da Fiera Milano.
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