A cura di Andrea Minutolo, Responsabile scientifico di Legambiente.
Il 3 giugno 2025 la Commissione Europea ha adottato la Strategia europea per la resilienza idrica, con l'obiettivo di affrontare in modo coordinato le crescenti crisi legate alla gestione delle risorse idriche in Europa.
L'approccio proposto si concentra su tre obiettivi specifici: ripristinare e proteggere il ciclo dell'acqua compromesso; garantire acqua e servizi igienico-sanitari puliti e accessibili, responsabilizzando anche i cittadini alla resilienza idrica; promuovere un'economia competitiva e intelligente dal punto di vista idrico, con una particolare attenzione all'aumentare l'efficienza.
Sono inoltre cinque gli ambiti abilitanti su cui intervenire e che riguardano: la governance, per stimolare il cambiamento; finanziamenti, investimenti e infrastrutture per conseguire un approvvigionamento stabile; la digitalizzazione e l'intelligenza artificiale, per accelerare e semplificare una sana gestione delle risorse idriche; la ricerca e l'innovazione, l'industria idrica e le competenze idriche, per rafforzare la competitività; ed infine la sicurezza e la preparazione per rafforzare la resilienza collettiva.
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