
Ammessi interventi per realizzare impianti per autoconsumo, come fotovoltaico, mini-eolico, mini-idroelettrico, solare termico, geotermico e biomassa, ma anche opere di sostituzione dei componenti.
Sarà attivo dal 17 al 29 novembre prossimo il nuovo bando di Regione Liguria dedicato allo sviluppo delle rinnovabili. È quanto approvato nell'ambito della programmazione Pr Fesr 2021-2027, fa sapere una nota dell'ente.
Nel dettaglio, si legge nella nota, le risorse consentiranno alle imprese liguri di richiedere agevolazioni per investimenti non inferiori ai 20 mila euro in caso di microimpresa, di almeno 60 mila in caso di pmi e compresi tra i 100 mila euro e il milione e mezzo per le grandi.
Importi e investimenti ammissibili
Le micro, piccole e medie imprese, continua la nota, potranno richiedere un sostegno pubblico, che combina il finanziamento agevolato al contributo a fondo perduto, a copertura massima dell'88% dell'investimento effettuato. In caso di grande impresa, sarà invece possibile richiedere fino all'80% dell'investimento esclusivamente a finanziamento agevolato (tasso dell'1,5%).
Rientrano tra gli investimenti ammissibili, si legge, la realizzazione di impianti alimentati da fonti di energia rinnovabile per la produzione di energia destinata all'autoconsumo, come solare fotovoltaico, mini-eolico, mini-idroelettrico, solare termico, geotermico e biomassa, le opere di sostituzione dei componenti originali dell'impianto energetico con altri nuovi e di riconfigurazione e la sostituzione dell'impianto termico con pompe di calore collegate all'impianto a fonte energetica rinnovabile.
Come fare domanda
Le domande saranno presentabili su Filse, attraverso il sistema Bandi On Line, dalle 10 del 17 novembre fino al 23:59 del 29 novembre, salvo esaurimento fondi. La procedura sarà disponibile in modalità offline a partire dalle 14 del 3 novembre.
"Siamo impegnati da tempo nell'accompagnare imprese ed enti verso un utilizzo sempre più diffuso di energie rinnovabili. Con questa nuova misura, dopo una prima edizione che ci aveva visto accompagnare con 22,9 milioni di euro gli investimenti di 180 attività economiche, diamo seguito a questa strategia, allargando la possibilità anche alle grandi imprese. Un'opportunità non soltanto per ridurre i consumi in bolletta, ma per migliorare ulteriormente la produzione energetica", sottolineano l'assessore regionale all'Energia Paolo Ripamonti e il consigliere delegato allo Sviluppo economico Alessio Piana.