Le startup vincitrici del programma, volto a promuovere idee e tecnologie innovative per la transizione energetica, guideranno la Rivoluzione Net Zero: obiettivo che Snam si propone di raggiungere entro il 2050.
Sono Mitico e Heath Technologies, startup attive rispettivamente nelle soluzioni per la cattura di CO2 e per la produzione di idrogeno, le società vincitrici di HyAccelerator 2025 – Net Zero Revolution Call4Startup, la quarta edizione del programma di accelerazione corporate dedicato alle tecnologie pionieristiche per la decarbonizzazione.
Lanciata nell'ambito del più ampio piano di innovazione di Snam, la Call4Startup Net Zero Revolution ha raccolto oltre 60 proposte da tutto il mondo.
Come si legge in una nota diffusa da Snam, dopo due mesi di collaborazione – la "Discovery Phase" – sono state annunciate le due startup vincitrici. Le startup premiate proseguiranno ora il percorso di accelerazione entrando nella "Validation Phase", durante la quale svilupperanno studi di prefattibilità per applicazioni reali, supportate da Snam e dai suoi partner, attraverso incontri con esperti, feedback mirati e interazioni con partner industriali.
Le startup vincitrici
Mitico sta avanzando la frontiera della CCUS (Carbon Capture, Utilization and Storage) con una tecnologia proprietaria di assorbimento a base di carbonato di potassio granulare (K2CO3). Progettata per catturare emissioni di CO2 a bassa concentrazione dai fumi di post-combustione, la soluzione di Mitico offre un percorso semplice, non tossico, efficiente e conveniente per decarbonizzare gli impianti industriali esistenti – un passo essenziale per i settori industriali italiani ad alta intensità energetica e cosiddetti "hard-to-abate".
Heath Technologies sta sviluppando un processo ibrido di scissione dell'acqua che combina fasi termo-chimiche ed elettrochimiche (utilizzando il ciclo CuCl) per produrre idrogeno in modo più efficiente e a costi inferiori rispetto all'elettrolisi convenzionale.
Alimentata da calore a temperatura medio-alta, questa soluzione offre un grande potenziale per la decarbonizzazione industriale, soprattutto in contesti dove possono essere sfruttate fonti di calore avanzate – come il solare termico o le tecnologie nucleari di nuova generazione – per consentire una produzione di idrogeno efficiente e a basse emissioni. La startup sarà accelerata attraverso il progetto Horizon Europe H2SHIFT (ID 101137953), in collaborazione con il Politecnico di Torino.
Una collaborazione europea per la transizione energetica
HyAccelerator 2025 – si legge nella nota – rappresenta inoltre un esempio di cooperazione transfrontaliera, in quanto dal 2024 Snam è membro del TSOs Innovation Club – una rete che coinvolge i principali operatori europei dei sistemi di trasporto gas (Transmission System Operators, TSOs) che, attraverso incontri volontari e gruppi di lavoro dedicati, condividono best practice, favoriscono il dialogo e l'esplorazione di nuove opportunità di innovazione per accelerare la transizione energetica.
In questo contesto, Snam ha sottoscritto un Memorandum of Understanding (MoU) con alcuni dei membri del TSOs Innovation Club, tra cui Enagás Emprende, NaTran, Gasunie, Teréga e la piattaforma di innovazione H2UB, volto a formalizzare l'impegno condiviso nel promuovere l'innovazione e l'adozione di tecnologie all'avanguardia.
Il programma HyAccelerator rappresenta una delle prime iniziative proposte per una potenziale collaborazione con il TSOs Innovation Club, con l'obiettivo comune di accelerare l'innovazione e l'adozione di tecnologie d'avanguardia, promuovendo sinergie oltre i confini nazionali, in linea con l'obiettivo di Snam di raggiungere il Net Zero entro il 2050 su tutte le emissioni.

