RINA, approvato design trasporto di CO₂ a GNL e idrogeno di KOMAC

16 set 2025
L'utilizzo di tecnologie di cattura, utilizzo e stoccaggio della CO2 (CCUS) ha l'obiettivo di favorire la decarbonizzazione del trasporto marittimo.

Consegnata da RINA a Korea Maritime Consultants (KOMAC) l'approvazione in linea di principio di una nuova nave per il trasporto di CO₂ liquida da 40 mila m3, alimentata a GNL e predisposta per l'utilizzo di idrogeno (H2-ready).

L'utilizzo di tecnologie di cattura, utilizzo e stoccaggio della CO2 (CCUS), si legge in una nota di RINA, ha l'obiettivo di favorire la decarbonizzazione del trasporto marittimo. Rispetto ai gasdotti, infatti, la CCUS offre tempi di realizzazione più brevi, maggiore flessibilità e scalabilità, iter autorizzativi più fluidi e, in molti casi, una maggiore efficienza economica.

Il trasporto marittimo di LCO₂, continua la nota, è ancora un mercato emergente, con un numero limitato di navi già operative o in fase di costruzione. Il design della nave, che prevede l'utilizzo di idrogeno prodotto a bordo on demand come combustibile, contribuirà al raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione dell'IMO al 2050.

"Questo AiP rafforza la collaborazione tra RINA e KOMAC, evidenziando l'impegno condiviso nell'accelerare la transizione dello shipping verso la riduzione delle emissioni di carbonio. Siamo orgogliosi di supportare KOMAC nello sviluppo di una tipologia di nave che giocherà un ruolo cruciale nell'infrastruttura globale del futuro. Questo traguardo riflette non solo l'eccellenza tecnica ma anche lo spirito collaborativo che guida il progresso sostenibile", ha commentato Simone Manca, North Asia Vicepresident Marine di RINA.