A cura di Marta Bucci, Direttore Generale di Proxigas.
La crisi geopolitica del 2022 ha innescato una profonda trasformazione dei mercati energetici europei, determinando una contrazione dei consumi di gas naturale. Tra il 2021 e il 2023, la domanda di gas è diminuita del 20% nell'Unione Europea e del 19% in Italia, anche per effetto delle misure di contenimento introdotte per fronteggiare l'emergenza energetica e della congiuntura economica sfavorevole.
A partire dal 2024, tuttavia, la domanda di gas sembrerebbe stabilizzarsi e, nei primi mesi del 2025, ha registrato una ripresa, riconducibile principalmente a condizioni climatiche più rigide e alla variabilità della generazione da fonti rinnovabili non programmabili, che ha richiesto un maggiore supporto della produzione termoelettrica.
Sul fronte elettrico, l'andamento dei consumi risulta complessivamente stabile. In Europa, tra il 2019 e il 2024, la domanda elettrica ha mostrato oscillazioni contenute e una riduzione complessiva del 5%, mentre in Italia la variazione è stata pari a –2,4% nello stesso periodo.
Continua a leggere l'intervento nella Rivista.
