Dall'ente IMQ il riconoscimento per le prestazioni energetiche dell'azienda, che nel 2024 ha ridotto i consumi complessivi del 4,2%, aumentato del 24,9% la quota di energia elettrica da fonti rinnovabili e del 45% l'autoproduzione di energia termica.
Conseguita da SMAT la certificazione UNI CEI EN ISO 50001:2018, standard internazionale che definisce i requisiti per creare, implementare, mantenere e migliorare continuativamente le proprie prestazioni energetiche.
Come si legge in un comunicato dell'azienda, il riconoscimento conferito dall'Ente di certificazione indipendente IMQ giunge al termine di un percorso di valutazione finalizzato a verificare la conformità del sistema aziendale alla norma ISO 50001 per l'impegno nella gestione sostenibile ed efficiente dell'energia, riducendo consumi, impatto ambientale e costi.
Risultati concreti nel 2024
Nel 2024, SMAT ha ridotto i suoi consumi complessivi del 4,2% rispetto al 2023, passando da 239.884 MWh a 221.258 MWh, e aumentato la percentuale di energia elettrica prodotta da fonte rinnovabile del 24,9% rispetto al consumo complessivo di energia elettrica, mentre la percentuale di energia termica autoprodotta è aumentata del 45% rispetto a quella consumata.
"L'efficientamento energetico rappresenta un aspetto chiave nella gestione del Servizio Idrico Integrato, e l'ottenimento della certificazione conferma il successo di una politica energetica attenta all'Ambiente e mirata a garantire un futuro più sostenibile attraverso l'utilizzo di energia elettrica da fonti rinnovabili, l'adozione di sistemi di autogenerazione di energia elettrica e termica, la produzione di energia verde, l'implementazione di sistemi di monitoraggio e di tecnologie all'avanguardia nonché attraverso la diffusione di buone pratiche per un uso consapevole dell'energia", ha affermato Paolo Romano, Presidente di SMAT.
"Consentendoci di monitorare costantemente i consumi, individuare le aree di miglioramento e ottimizzare i processi, nella logica di efficienza e sostenibilità, il sistema di gestione dell'energia introdotto dalla norma ISO 50001 consolida il nostro impegno nella riduzione dell'impatto ambientale e nell'utilizzo consapevole delle risorse", ha aggiunto Armando Quazzo, Amministratore Delegato di SMAT.

