Il progetto è finanziato per un importo di 93 milioni da fondi del PNRR e per un importo di 36 milioni e 353 mila euro dal Ministero dell’Economia con il “Fondo per l’avvio delle opere indifferibili”.
Eni prevede di espandere la propria capacità di bioraffinazione dagli attuali 1,65 milioni di tonnellate/anno a oltre 5 milioni di tonnellate/anno entro il 2030.
Grazie a questa iniziativa, la Divisione Imi Corporate Investment Banking di Intesa Sanpaolo favorirà investimenti per complessivi 200 milioni di euro realizzati da enti locali e pubblici