Incluso sia l'idrogeno rinnovabile sia l'idrogeno a basse emissioni di carbonio, oltre a derivati quali ammoniaca, metanolo, e-SAF e eMethane, con l'obiettivo di contribuire alla decarbonizzazione dei settori hard-to-abate.
Il nuovo sistema integra moduli per bilancio di massa e sostenibilità, logistica, business e KPI, affiancati da un servizio bioinformatico completo di assistenza tecnica, analisi e supporto operativo ed economico-finanziario.
Interessati 14 km di condotte, fra cui 5 con tecnologie no-dig, per portare fino a 650 litri/secondo di acqua potabile al serbatoio del capoluogo. Il progetto ha un valore complessivo di 129 mln.
Il progetto, denominato CompassH2-P, si basa su membrana a scambio protonico (PEM) da 100 MW, e succede a CompassH2-A, basato sull'elettrolisi dell'acqua alcalina (AEC).
L'impianto, operativo entro la seconda metà del 2028, avrà una capacità di lavorazione di materie prime rinnovabili fino a 650.000 tonnellate l'anno per la produzione di SAF-biojet, HVO diesel e bio-nafta.