PNRR E DECRETO INCENTIVI 2%, OICE: “BENE INCENTIVARE I TECNICI DELLA P.A. AL RISPETTO TEMPI, NECESSARI PERÒ ANCHE SUPPORTI A TERZI PER PM”

09 dic 2021
E’ questo il commento dell’OICE, l’Associazione delle società di ingegneria e architettura aderente a Confindustria, relativamente al decreto del 4 ottobre 2021 siglato dal Ministro Enrico Giovannini e pubblicato sulla Gazzetta del 4 dicembre.

Il testo definisce le regole per assegnare ai tecnici del Ministero delle Infrastrutture gli incentivi - di importo pari al 2% del valore di ogni singola opera pubblica, secondo l’art. 113 del codice appalti - per lo svolgimento di servizi tecnici quali il supporto al RUP, la direzione lavori, i collaudi, ecc.

 Per il Presidente OICE, ing. Gabriele Scicolone, “è molto importante che l’incentivo sia legato al rispetto dei tempi. E’ un punto sul quale battiamo da anni nell’ottica di rendere efficace, nell’interesse della collettività, questa forma di incentivazione e più in generale al fine di introdurre qualche elemento di parificazione fra chi opera nel settore pubblico e chi da sempre, nel settore privato, è tenuto ad un ferreo rispetto dei tempi pena l’applicazione di penali. Nel regolamento si prevede una possibile decurtazione dell’emolumento, variabile dal 10 al 30% dell’importo totale assegnabile e anche la revoca e, nei casi più gravi, una possibile azione giudiziale del Ministero nei confronti del tecnico. Si tratta di scelte apprezzabili che legano le performance dei tecnici all’efficacia delle attività, come è giusto che sia. In ottica PNRR è un segnale molto importante.”

 In generale, però, l’OICE ribadisce anche l’esigenza di promuovere un maggiore ricorso al mercato soprattutto per i supporti di project management nella prospettiva della gestione degli interventi di PNRR: “L’attività di project management è essenziale per un impiego ottimale dei fondi del PNRR, per accelerare la capacità di spesa e per garantire il rispetto dei tempi e dei costi. Il RUP potrà così avere al suo fianco un soggetto in grado di fornire le giuste competenze per essere coadiuvato nei compiti di gestione delle commesse e nella risoluzione delle innumerevoli problematiche tecniche e amministrative che caratterizzano la realizzazione di un’opera pubblica”.