
Roma, 12 dicembre 2019 - l’AIEE ha concluso i lavori della conferenza internazionale “4th AIEE Energy Symposium – Current and Future Challenges to Energy Security” organizzata a Roma dal 10-12 dicembre, in collaborazione con l’Università LUMSA.
Due giorni di lavori intensi dove quasi 200 partecipanti, provenienti da 21 Paesi esperti, ricercatori, docenti, manager delle principali realtà energetiche italiane ed estere si sono incontrati per discutere sul tema della sicurezza energetica in 6 sessioni plenarie e 22 sessioni parallele.
Oltre 120 relatori, in larga parte internazionali, che hanno espresso le loro idee sul mondo dell’energia sotto una molteplicità di punti di vista, da quello puramente tecnico relativo alle opere ingegneristiche, alle prospettive per il futuro supportate da importanti analisi statistiche ed economiche fino alle riflessioni sulla necessità di un’attività di policy stringente e concreta per supportare il lavoro sinergico di aziende, università e utilizzatori finali.
Ha aperto il Symposium il Presidente dell’AIEE Carlo di Primio, che nel suo discorso ha fatto riferimento alle politiche energetiche legate alla sicurezza energetica, alle sfide dei cambiamenti climatici e alla COP 25 cui lavori si svolgevano contemporaneamente.
Carlo Andrea Bollino Presidente Onorario AIEE e General Chair della conferenza ha presentato ai partecipanti la International Association for Energy Economics – IAEE e l’attività dell’AIEE come affiliata italiana nel contesto internazionale.
Sono intervenuti Gennaro Iasevoli il Prorettore alla ricerca e internazionalizzazione dell’Università LUMSA, Claudio Giannotti Capo dipartimento LUMSA e Nicoletta Rangone, Presidente del Comitato Scientifico che ha ricordato la strategia europea al 2050 e la Risoluzione del Parlamento europeo sul COP 25 specificando che il simposio rappresenta anche un impegno tangibile di tutti gli organizzatori e relatori “nell’influenzare e guidare l’opinione pubblica e l’azione dello stato e nel condividere conoscenze e migliori pratiche sullo sviluppo e l’attuazione di misure di mitigazione e adattamento”. Infine, l’intervento di Agime Gerbeti, Presidente del Comitato di Programma e del Comitato Scientifico AIEE ha riguardato l’analisi sul “Ruolo dello Stato nella protezione ambientale” evidenziando il disorientamento degli Stati nella definizione delle politiche ambientali in presenza di globalizzazione. La Gerbeti, introduce e definisce il concetto del “nomadismo industriale“ facendo riferimento ad Amazon, Apple e Ilva. Lo Stato, sia esso nazionale che UE, deve porre le condizioni che rendano i comportamenti ambientalmente sostenibili vantaggiosi per la competitività industriale, per la rimuneratività d’impresa.
Nella mattinata di mercoledì 11 dicembre, dopo un ciclo di 4 sessioni parallele che hanno affrontato i temi dell'efficienza energetica negli edifici, della regolazione dei mercati del gas, della valutazione globale della sicurezza energetica e dell'efficienza e della sostenibilità e delle nuove sfide nel settore elettrico, il confrontato si è spostato nelle sessioni plenarie.
La sessione plenaria “EU towards 2030 and energy concerns” ha visto protagonisti Marco Falcone Government Relations and Issues Manager, Esso Italiana, Elena Donnati Coordinator Customers & Retail Markets – Market Integrity &Transparency Council of European Energy Regulators (CEER), Luca Bragoli Head of International and Institutional Affairs, ERG e Silvia Pariente-David Senior advisor di World Bank e del Center for Mediterranean Integration ed è stata coordinata da Agime Gerbeti docente LUMSA e Presidente del Comitato Scientifico AIEE.
La discussione si è incentrata su alcuni aspetti specifici, la decarbonizzazione della produzione elettrica, il ruolo dei consumatori, l’industria manifatturiera petrolifera e la cooperazione regionale.
A presiedere la sessione plenaria parallela “Regulatory challenges and market developments” è stato Alessandro Ortis, Presidente degli Stati Generali dell’Efficienza Energetica, che ha coordinato i lavori, ai quali hanno partecipato, Fabrizio Falconi, Energy Regulation Coordinator Utilitalia, Derek Bunn Professore della London Business School, Michele Governatori Direttore affari istituzionali e regolamentari di Axpo Italia e Francesco Sala Senior Advisor, Market regulation di Terna.
La Regolazione avrà un ruolo fondamentale in un sistema che sarà caratterizzato da cambiamenti strutturali dovuti sia alla tipologia ed al decentramento territoriale dei punti di generazione, sia per il ruolo attivo che assumerà il consumatore (prosumer), sia all’impatto che, sotto la spinta dell’avanzamento tecnologico avranno i sistemi di transizione, distribuzione e stoccaggio (smart grids, smart metering, e-mobility , storage).
La seconda parte della giornata del’11 dicembre è iniziata con due nuove sessioni plenarie parallele.
In quella intitolata “Energy industry challenges to a low-carbon economy, the gas role in the transition” che è stata coordinata da Carlo Andrea Bollino Presidente Onorario AIEE, sono intervenuti: Davide Bovio, Industry Marketing Business Advisor, Shell Italia E&P, Paolo D'Ermo Segretario Generale di WEC Italia, Mustafa Ozge Ozden Regulation & Stakeholder Manager di Enerjisa, Xavier Lorenzo Rousseau, Head of Corporate Strategy and Market Analysis, Snam e Pierre Vergerio Head of Gas Midstream, Energy Management & Optimization di Edison.
Nella sessione si è ampliamente discusso sul ruolo determinante che sarà affidato al gas nella fase di transizione energetica che andrà ben oltre il 2030. A questo riguardo è stata sottolineata l’importanza degli assetti di mercato e l’esigenza che il sistema infrastrutturale, sia nella articolazione di trasporto via terra con i metanodotti, sia nella filiera del trasporto via mare con la liquefazione e la rigassificazione (LNG), possa svilupparsi con la tempestività necessaria legata anche alla copertura di una domanda crescente ed alla diversificazione dei settori di consumo.
A presiedere sessione plenaria parallela, intitolata “Sustainable mobility challenges for the transition targets” è stato G.B. Zorzoli Presidente FREE e hanno partecipato al panel Amela Ajanovic, Professore e ricercatore di Vienna University of Technology, Franco Del Manso International Environment Affairs manager di Unione Petrolifera, Dino Marcozzi Segretario generale di MOTUS-E e Marco Falcone Government Relations and Issues Manager di Esso Italiana.
Le presentazioni hanno messo in risalto l’impegno esistente nel settore della mobilità per adeguarsi agli obiettivi sempre più sfidanti imposti a livello internazionale, europeo e nazionale. Nel mettere in particolare a confronto vari scenari sullo sviluppo della mobilità elettrica e sui tempi che ciò richiederà per raggiungere un peso prevalente è stato evidenziato anche il ruolo che continueranno ad avere i carburanti tradizionali ed i biocarburanti tenendo conto dei loro continui miglioramenti qualitativi ai fini della sostenibilità ambientale.
Successivamente si sono svolte le sessioni parallele che hanno discusso vari temi di attualità tra i quali quelli di maggiore interesse sono stati il mercato del gas, il mercato elettrico, le strategie per contenere i cambiamenti climatici, lo stoccaggio energetico, l’utilizzo e la diffusione delle fonti rinnovabili, le politiche ambientali, le prospettive dell’auto elettrica, la sicurezza energetica e la valutazione della sicurezza energetica, efficienza e sostenibilità a livello globale.
Nella mattinata di giovedì 12 dicembre, dopo le sessioni parallele che hanno affrontato vari temi tra i quali: il legame tra crescita del consumo di energia, popolazione e livelli di reddito, l’Integrazione delle energie rinnovabili nei mercati energetici, le politiche energetiche dopo l'Accordo di Parigi e successivamente la roadmap fino al 2050 e il contributo strategico dello stoccaggio di energia alla sicurezza energetica, il dibattito è continuato nelle sessioni plenarie parallele.
La plenaria Grid security and new technologies, moderata da Giacomo Terenzi, analista per il mercato elettrico di Terna e ha visto la partecipazione di Alessando Bertani Head of Networks Automation & Smart Grids del CESI, Luciano Martini Direttore Transmission and Distribution Technologies RSE, Fereidoon Sioshansi Presidente di Menlo Energy Economics e Agostino Valtorta Manager di Enel Distribuzione.
I relatori hanno messo in evidenza le tre tendenze convergenti che stanno guidando la transizione energetica: il raggruppamento e la gestione di grandi quantità di dati per gestire in tempo reale le risorse decentralizzate e garantire la sicurezza delle risorse; la quota crescente di generatori di energia rinnovabile di piccole e medie dimensioni distribuite, nonché risorse di flessibilità decentralizzate; il passaggio a una quota elevata del consumo energetico dell'uso finale verso l'elettricità che consente una gestione intelligente della domanda e aumenta la sostenibilità.
La plenaria parallela “Energy Efficiency and the future strategies of the energy industry” è stata presieduta da Gurkan Kumbaroglu, Professore alla Università di Bo?aziçi, Presidente del TRAEE-The Turkish Association of Energy Economists, ex Presidente IAEE, e sono intervenuti: Sandro Neri per Federmanager, Dario Di Santo, Direttore Generale FIRE e Ferdinando Pozzani, Amministratore Delegato di TEON (Gruppo VEOS).
I relatori hanno tra l’altro evidenziato che nonostante il contributo determinante al processo di decarbonizzazione, le fonti rinnovabili non possono ancora consentire una completa copertura del fabbisogno energetico. Per questa ragione si dovrà fornire il giusto mix tra rinnovabili e fonti meno emissive. Abbiamo al più presto quindi bisogno di soluzioni reali; i cambiamenti climatici non sono stati risolti con l’accordo di Parigi. Ancora oggi non abbiamo infatti accordi vincolanti a livello globale. Dobbiamo quindi agire sfruttando tutte le tecnologie per raggiungere l’efficienza energetica.
La digitalizzazione può aiutare in molti modi la transizione verso un'economia a basse emissioni di carbonio. Un'industria europea competitiva e l'economia circolare sono un fattore chiave per ridurre i gas serra. L'industria energetica era vista come un insieme di grandi impianti di proprietà di uno o pochi (operatori di mercato). La diffusione dei sistemi decentralizzati ha cambiato questa situazione, aggiungendo i prosumer come un attore importante del settore energetico, che di solito opera con regole diverse.
Nelle diverse sessioni concorrenti della conferenza, oltre al contributo scientifico garantito dalla presenza dei ricercatori inviati dalle più importanti università ed enti di ricerca del mondo a presentare i propri lavori, fondamentali per la riuscita del simposio sono stati gli spunti offerti dalle aziende di settore.
L’incontro un’occasione di discussione approfondita dei temi che più appassionano il mondo dell’energia di oggi, fornendo uno spunto di vero arricchimento dal punto di vista professionale, culturale e umano.
L’AIEE Energy Symposium dà appuntamento il prossimo anno alla sua quinta edizione.
Le presentazioni sono disponibili sul sito
Gli atti della conferenza saranno pubblicati in un volume on-line