Decarbonizzazione, Maire: accordo in Kazakistan per infrastrutture energetiche del Paese asiatico

06 giu 2025
Il gruppo metterà a disposizione le capacità di TECNIMONT, le tecnologie proprietarie di NEXTCHEM e il suo know-how nell'innovazione sostenibile, in linea con gli obiettivi di sostenibilità del Kazakistan.  

Un accordo tra TECNIMONT e Samruk-Kazyna, fondo sovrano del Kazakistan, per sostenere lo sviluppo delle infrastrutture energetiche nel Paese: l'intesa, si legge in una nota congiunta, firmata nell'ambito dell'Astana International Forum alla presenza del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni e del Presidente del Kazakistan, Qasym-Jomart Toqaev, prevede la cooperazione delle parti in progetti energetici downstream sia convenzionali che sostenibili, nell'implementazione di soluzioni di decarbonizzazione e nella valorizzazione della filiera locale.

In questo ambito, continua la nota, il gruppo MAIRE metterà a disposizione le capacità di TECNIMONT nell'esecuzione di progetti su larga scala, le tecnologie proprietarie di NEXTCHEM e il suo know-how nell'innovazione sostenibile, in linea con gli obiettivi di sostenibilità del Kazakistan. Altre aree di cooperazione includono la valorizzazione dei giovani professionisti attraverso tirocini in collaborazione con le università kazake, nonché iniziative di valorizzazione dell'economia locale.

Nel contesto dell'accordo, si legge, il Gruppo MAIRE istituirà anche un hub regionale operativo e di ingegneria che supporterà diverse iniziative, tra cui la realizzazione di un progetto petrolchimico che TECNIMONT si è aggiudicata all'inizio del 2025, e che riguarda lo sviluppo di un impianto di produzione di polietilene nella regione di Atyrau, il cui completamento è previsto entro la fine del 2028.

"Siamo orgogliosi e onorati di avviare questa collaborazione in Kazakistan con Samruk-Kazyna e le sue affiliate. La riconosciuta leadership esecutiva e ingegneristica di TECNIMONT nel settore energetico downstream, così come il portafoglio tecnologico di NEXTCHEM, sono stati fondamentali per entrare in un mercato strategico come l'Asia Centrale, dove vediamo opportunità per supportare gli obiettivi locali di sostenibilità e sviluppo economico", ha commentato Alessandro Bernini, Amministratore Delegato di MAIRE.