
Sul fronte del nucleare, ha spiegato il ministro, l'Italia è il Paese più attrezzato, oltre a essere uno dei grandi fornitori: l'obiettivo è quello di spingere sulla ricerca e sulla sperimentazione.
Quello del disaccoppiamento del prezzo dell'energia dal prezzo del gas è un problema molto europeo: a dirlo è Gilberto Pichetto Fratin, Ministro dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica, a margine dell'assemblea di Confindustria.
Il problema di determinazione dei costi, ha spiegato il Ministro, sta venendo affrontato a livello europeo, in quanto la dipendenza storica dal gas ci porta a subire una serie di appesantimenti.
"Dopo tutti gli incentivi per le rinnovabili, non possiamo più accettare di continuare a pagare l'energia al prezzo vincolato a quello del gas. Per questo dobbiamo entrare subito nella logica del disaccoppiamento", hai dichiarato Emanuele Orsini, presidente di Confindustria.
Sul fronte del nucleare, ha continuato il ministro Pichetto, nonostante il referendum dell'87, siamo il paese che a livello europeo è più attrezzato dal punto di vista industriale, della ricerca e delle conoscenze, oltre a essere uno dei grandi fornitori del nucleare degli altri paesi.
L'obiettivo, spiega il ministro, è quello di spingere sulla ricerca e sulla sperimentazione per arrivare al nuovo nucleare, non solo per l'utilizzo, ma anche come produttori.