Eni: in trattativa con GIP per controllo congiunto di Eni CCUS

30 mag 2025
L'azienda opera i progetti di Hynet e Bacton in UK, L10 in Olanda e ha anche il diritto di acquisire, in futuro, il progetto di Ravenna.

Firmato da Eni un accordo per entrare in un periodo di trattativa esclusiva con Global Infrastructure Partners (GIP), con l'obiettivo di finalizzare il processo di due diligence e la redazione della documentazione relativa alla cessione di una partecipazione di controllo congiunto pari al 49,99% in Eni CCUS Holding.

L'azienda, si legge in una nota di Eni, include e opera i progetti di Hynet e Bacton in UK, L10 in Olanda e ha anche il diritto di acquisire, nel prossimo futuro, il progetto di Ravenna, nel quadro di una maturazione del quadro normativo e di mercato: nel medio-lungo termine, la Società potrà includere altri potenziali progetti nell'ambito della realizzazione di un'ampia piattaforma di iniziative CCUS.

In base all'accordo definitivo in corso di negoziazione, continua la nota, oltre all'acquisizione iniziale del 49,99% di partecipazione GIP prevede di contribuire al sostegno degli investimenti nei progetti legati alla CCUS.

La CCS, spiega Eni, è un processo tecnologico maturo e sicuro ed è una delle leve fondamentali per la transizione energetica, essendo la soluzione di decarbonizzazione più efficiente e più efficace per supportare le industrie hard-to-abate nella riduzione delle proprie emissioni.