Shell: accordo con TotalEnergies per aumento interesse per giacimento in Nigeria

03 giu 2025
L'investimento contribuisce a far crescere la produzione totale combinata dell'azienda dell'1% all'anno fino al 2030 e a sostenere la sua produzione di liquidi di 1,4 mln di barili al giorno.

Un accordo con TotalEnergies per acquisire una partecipazione del 12,5% nell'OML 118 Production Sharing Contract, una concessione mineraria petrolifera al largo della Nigeria che include il giacimento di Bonga: a firmarlo è SNEPCo, controllata di Shell, che al completamento della transazione aumenterà la sua partecipazione dal 55% al ​​67,5%.

Questo investimento mirato, si legge in una nota del gruppo Shell, contribuisce a far crescere la produzione totale combinata dell'azienda, sia nel settore Integrated Gas che Upstream, dell'1% all'anno fino al 2030 e a sostenere la sua produzione di liquidi di 1,4 milioni di barili al giorno.

Attualmente, continua la nota, SNEPCo produce dal giacimento di Bonga tramite la nave galleggiante Bonga Floating Production Storage and Offloading (FPSO), e ha annunciato a dicembre 2024 lo sviluppo del giacimento di Bonga North, un impianto sottomarino di collegamento alla FPSO di Bonga, che ha attualmente un volume stimato di risorse recuperabili di oltre 300 milioni di barili di petrolio equivalente.

Shell, si legge, prevede che raggiungerà il picco di produzione di 110mila barili di petrolio al giorno, con il primo giacimento previsto entro la fine del decennio.

"A seguito della nostra decisione finale di investimento su Bonga North lo scorso anno, questa acquisizione rappresenta un altro investimento significativo nelle acque profonde della Nigeria, che contribuisce a una produzione di liquidi sostenibile e alla crescita del nostro portafoglio Upstream", ha dichiarato Peter Costello, Presidente Upstream di Shell.