
Il progetto SAPHEA mira a creare un hub digitale per supportare le parti interessate nelle prime fase decisionali e nella pianificazione strategica e amplia le conoscenze e gli strumenti esistenti per fornire una formazione mirata.
Un evento nazionale focalizzato sull'utilizzo della geotermia per le reti multivalenti di teleriscaldamento/raffrescamento e sul promuoverne la diffusione sul mercato, con presentazione dei risultati del progetto Horizon Europe "Saphea": è il convegno organizzato da SAPHEA, UGI e AIRU dal titolo "La geotermia per il teleriscaldamento/raffrescamento: risultati del progetto europeo SAPHEA", che si svolgerà il prossimo 6 giugno presso la sede GSE, a Roma.
Nel dettaglio, spiega una nota congiunta, il progetto SAPHEA mira a creare un hub digitale che raccoglie un catalogo degli scenari disponibili, vari rapporti tecnici, linee guida, strumenti finanziari, business models e in generale tutto quello che serve per supportare le parti interessate nelle prime fase decisionali e nella pianificazione strategica. Inoltre, continua la nota, SAPHEA amplia le conoscenze e gli strumenti esistenti, come Hotmap e Geophires, per fornire una formazione mirata alla stesura di scenari di sviluppo a basse emissioni di carbonio, che sfruttino l'energia geotermica.
Il riscaldamento e il raffrescamento negli edifici e nell'industria, si legge, rappresentano la metà del consumo energetico dell'UE, principalmente a partire da combustibili fossili: l'energia geotermica può fornire un'alimentazione a emissioni zero, un carico di base stabile e un accumulo di calore, ma copre attualmente solo l'1% del settore a causa delle persistenti barriere di mercato.
Per questo, spiega la nota, SAPHEA coinvolge una rete di operatori di mercato e ricercatori pubblici e privati, autorità locali, servizi comunitari e fornitori di energia, per garantire risultati duraturi oltre la durata del progetto.