
Il presidente AGSM AIM Testa: "Le attuali concessioni per la distribuzione di gas, energia elettrica e impianti idroelettrici non restituiscono adeguato valore ai territori".
Una proposta di rilancio dei territori attraverso una nuova gestione delle concessioni per impianti idroelettrici, gas e distribuzione elettrica: si tratta dell'iniziativa "Energia: dal territorio per il territorio", promossa da AGSM AIM, Ascopiave, ANCI Veneto e BIM Comunità del Piave.
Nel corso dell'evento, si legge in una nota congiunta, Federico Testa, Professore ordinario di Economia e Gestione delle Imprese all'Università di Verona e Presidente di AGSM AIM, ha evidenziato come le attuali concessioni per la distribuzione di gas, energia elettrica e impianti idroelettrici non restituiscano adeguato valore ai territori.
"La ricchezza generata da questi asset prende altre strade. Non resta qui, dove potrebbe invece contribuire ad abbassare le tariffe per cittadini, imprese e pubbliche amministrazioni, o a sostenere servizi fondamentali come la sanità e l'assistenza agli anziani", ha evidenziato Testa.
Proprio la Conferenza, continua la nota, è stata l'occasione per avviare un percorso condiviso e partecipato: al tavolo sono stati invitati gli assessori regionali competenti, le amministrazioni comunali, le imprese dei servizi pubblici locali, le Associazioni Datoriali dell'industria, degli Artigiani, dei Commercianti, delle Cooperative e tutti i soggetti economici interessati dal caro energia.
"Non è un'azione contro qualcuno, ma a favore delle nostre comunità, che rappresentiamo e serviamo ogni giorno. Chiediamo non contributi straordinari dal Governo, ma un minimo di autonomia nella gestione del patrimonio naturale del nostro territorio", ha chiarito il sindaco Mario Conte, Presidente di ANCI Veneto.
Anche secondo lui, si legge, una maggiore responsabilità e capacità di gestione locale delle concessioni e delle risorse energetiche potrebbe tradursi in vantaggi concreti per cittadini, imprese e associazioni. "Questa autonomia consentirebbe un maggiore efficientamento dei servizi e un beneficio economico sulle tariffe per famiglie, aziende, partite IVA", ha sottolineato Conte.