
Il ciclo di vita stimato supera i 15-20 anni di utilizzo, garantendo così un'ottimizzazione dei costi e una riduzione dei materiali impiegati rispetto alle batterie tradizionali.
Green Energy Storage (GES) e RINA hanno firmato un accordo per sviluppare una nuova batteria a idrogeno, messa a punto da GES. Il primo prototipo verrà presentato a dicembre 2025, come comunicato dalle due società in una nota.
"Questa nuova generazione di batterie sfrutta una tecnologia ibrida idrogeno/liquido basata su un elettrolita liquido a base di manganese: la cella integra produzione e riassorbimento di idrogeno in un ciclo chiuso, senza necessità di serbatoi esterni", si legge nella nota.
Le principali caratteristiche tecniche di questa batteria sono: materiali attivi abbondanti (manganese), non tossici, a basso impatto ambientale e riciclabili; la modularità e scalabilità, con componente energia e componente potenza indipendenti, sistema estendibile fino a dimensioni di MegaWatt (MW).
"La tecnologia si distingue per un'elevata durata e per prestazioni affidabili - dichiara l'azienda - Infatti, il ciclo di vita stimato supera i 12.000 cicli, pari a circa 15-20 anni di utilizzo, garantendo così una significativa ottimizzazione dei costi (LCOS) e una riduzione del volume dei materiali impiegati rispetto alle batterie a flusso tradizionali".
La produzione interna di membrane e catalizzatori garantisce un controllo diretto sulla qualità e sull’efficienza del sistema, mentre l’integrazione di sensori IA, algoritmi di machine learning e un sistema BMS (Building Management System) evoluto assicura massima sicurezza operativa, diagnostica predittiva e un’efficace integrazione con sistemi ibridi.
Il progetto fa parte degli IPCEI (Importanti progetti di comune interesse europeo) finanziati dall’Unione europea - NextGenerationEU. Per l’iniziativa, GES ha ricevuto dall’Ue un contributo complessivo di 61,5 milioni di euro, pari a circa il 98,5% dei costi di progetto.
La collaborazione tra GES e RINA
L’accordo segna l’avvio di un percorso strategico che accompagnerà GES nel passaggio da un prototipo di laboratorio al prodotto finale, con il coinvolgimento attivo di RINA in diverse fasi.
Nello specifico, RINA si occuperà della validazione tecnologica assicurandosi che la soluzione risponda ai più alti standard di affidabilità e performance, e dell’ottimizzazione ingegneristica del sistema affinché sia efficiente, scalabile e conforme alle normative vigenti. Infine, grazie alla consolidata expertise maturata nel supporto alle imprese per l’accesso ai mercati, RINA assisterà GES nella definizione della go-to-market strategy lungo il percorso di commercializzazione, facilitando l’ingresso della tecnologia nel settore energetico.