
Articolo a cura di Paolo Arrigoni, Presidente del GSE.
Il nostro Paese è stato pioniere nello sviluppo della geotermia, una fonte energetica che oggi può essere impiegata sia nella produzione di energia termica che elettrica ed è utilizzabile in maniera diretta quanto in maniera indiretta. È una risorsa pulita, rinnovabile, programmabile e sfruttabile su circa il 60% del territorio italiano. Il governo, attraverso misure specifiche gestite dal GSE, ne sta supportando lo sviluppo, sia nell'ambito della generazione elettrica che per lo sfruttamento del potenziale termico.
Prima in ambito europeo, l'Italia, a fine 2023, annoverava 34 impianti, tutti in Toscana, di produzione elettrica da fonte geotermica, per una potenza complessiva di 817 MWe, circa l'1,22% della potenza rinnovabile elettrica complessiva nazionale e più del 5% della potenza geotermica elettrica mondiale (16 GWe). Nel 2023 la produzione è stata pari a 5.692 GWh, pari al 5% circa della produzione elettrica da FER e al 2% circa della produzione elettrica complessiva nazionale.
Continua a leggere l'intervento nella Rivista.