Pompe di calore, AIRA: "Tecnologia chiave per decarbonizzazione, serve coerenza normativa"

26 mag 2025
Secondo l'azienda serve un contesto regolatorio stabile e orientato all'innovazione, e la progressiva uscita degli incentivi per le caldaie fossili dal 2025 va nella giusta direzione.

Le pompe di calore rappresentano oggi la soluzione più matura, scalabile e ambientalmente efficace per decarbonizzare il riscaldamento residenziale. A dirlo è Anthony Loizeau, Group Deputy CEO di Aira, in merito allo studio presentato al Parlamento europeo su possibili alternative alle pompe di calore.

Aira, si legge in una nota di Aira, è impegnata in prima linea per rendere le pompe di calore accessibili alle famiglie attraverso soluzioni integrate, piani di pagamento flessibili e risparmi tangibili, ma serve un contesto regolatorio stabile, coerente e orientato all'innovazione: la progressiva uscita degli incentivi per le caldaie fossili, a partire dal 2025, va nella giusta direzione.

Nel dettaglio, continua la nota, in Italia il 12% delle emissioni di CO₂ è legato al riscaldamento domestico, in quanto più di 17 milioni di famiglie si affidano ancora a sistemi a gas o gasolio, ostacolando la transizione ecologica.

"Valutare alternative è legittimo. Ma rinviare le scelte o introdurre incertezze rischia di rallentare la decarbonizzazione e aumentare i costi ambientali e sociali. La tecnologia esiste, è disponibile e funziona: ora è il momento di implementarla su larga scala", conclude Loizeau.